MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] a riposo.
Il 5 febbraio 1924 lesse la sua prolusione romana, intitolata Lo Stato-città antico e lo Stato rappresentativo moderno novembre 1923 in Senato espresse il proprio consenso alla legge Acerbo, con cui venne introdotto il collegio unico ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 1945, ad ind.; L. Dal Pane, Discussioni e leggi annonarie in Roma nel primo quarantennio del secolo XVIII, in Milano 1994, ad ind.; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] anche consapevolezza del prospettarsi di un punto di svolta. Alla legge sulla libertà di stampa in Toscana si era accompagnata la Sicilia, ibid. 1857; Dei fatti più notevoli della Repubblica romana, ibid. 1857; La storia d'Italia narrata ai ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] nuova assemblea legislativa con mandato valido anche per la Costituente romana, pur senza precisare se spettasse a essa il compito di Stato per lo studio e la redazione dei disegni di legge. L’intento di Farini era quello di mettere in equilibrio uno ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] , barcamenarsi, e soprattutto allontanare la colonia dall’agenda politica romana, far sì che non si tornasse più a parlarne per Mussolini, quando nell’agosto 1923 venne in discussione al Senato la legge Acerbo, il M., che il 1° marzo aveva ottenuto la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] della balla d'oro, prima dei venticinque anni previsti dalla legge, in Maggior Consiglio. E lo stesso capita l'anno dopo facciata", il "cortile nel mezzo circondato di loggie all'usanza romana", le "larghissime et commode stanze". Col che, al di ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] e nel B. quel salto di quattro secoli di storia della Repubblica romana, che era probabilmente nella loro fonte. Ma c'è nel B. usò molte volte male" (così anche rubr. 725); ma la legge male e iniquamente applicata "guastò la città" (rubr. 730). ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di Guarino (e non l'ultimo dei suoi figli, come spesso si legge).
Il G. ebbe per maestri il padre e i fratelli maggiori, ai . Nell'estate 1463 il G. tradusse un frammento dalla Storia romana di Cassio Dione, il discorso di Marco Antonio ai funerali di ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] cadde il 18 marzo 1876, quando giunse in Parlamento la legge sul riscatto delle ferrovie e la Destra toscana votò con col titolo Rafael von Marco Minghetti.
D’altra parte la casa romana del M. rappresentava, anche per merito della moglie, un circolo ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] del 1852 è la chiesa evangelica riformata ispirata dalla chiesa romana di S. Rocco. Agli anni 1855-59 e 1876 Granzow (1866) e le allegorie della Fisiografia, della Medicina, della Legge e della Letteratura sulla casa Natanson (1868). Nel 1866 lavorò ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...