FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] però averla annullata, nella universalità della lingua, delle leggi, degli istituti, della fede, estesa a tutto il ), 3, pp. 119-124; di E. Carusi, in Archivio della R. Deputaz. romana di storia, patria, LXVI (1943), pp. 225-229; di R. Morghen, ibid., ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] filosofia del diritto, subentrandogli nell'insegnamento all'università romana.
Dal 1884 il F. aveva affiancato ai apparato amministrativo, sottoposto al vaglio severo del rispetto della legge, tuteli il singolo dagli abusi dei pubblici funzionari. ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] iscrittosi nel '50 a Pavia al quarto anno di legge quale alunno privato di un avvocato mantovano (lo Roma 1871, pp. 21, 56, 115; F. Colacito, Episodio trasteverino, in Vita romana. Racconti e ricordi, Roma 1885; Pistoia a L. C. Ricordo del 20 sett. ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] Sempre nel 1849 espose alla locale Promotrice due paesaggi romani (oggi dispersi), "fatti negli intervalli della sua Battello di pescatori del Mediterraneo (catal., n. 2858).
Come si legge in una lettera inviata al Martelli il 5 maggio 1879 (Dini-Del ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] nel 1876), al bolognese Archivio giuridico (1868), alla romana Rivista critica delle scienze giuridiche e sociali (1893; dal sarcasticamente dire di lui: "Non ho mai avuto la sorte di leggere alcuno di quei suoi lavori, ne' quali, invece di spargere ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] aiuto in caso di conflitto con la vicina repubblica e per evitare che gli Imperi centrali risollevassero la questione romana (la Germania stava riallacciando, allora, le relazioni diplomatiche col pontefice).
A tal fine il B. si adoperò per vincere ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] compiere approfondimenti sulle fonti bizantine (Una collezione italiana di leggi bizantine. Note, in Archivio giuridico, LV (1895), pp del Medioevo, scritto pure per sottolineare l’origine romana dell’istituto, ancora in polemica con Schupfer, non ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] da un regolamento dell’allora ministro della Pubblica Istruzione, il suo maestro Baccelli, che seguendo le direttive della legge Casati prevedeva che l’istruzione religiosa fosse impartita a chi ne avesse fatto richiesta esplicita. Fu l’occasione ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] Voigt per l'affermativa.
L'opera più importante del C. romanista è il Trattato teorico-pratico della eccezione di cosa giudicata secondo "bis de eadem re ne sit actio" fosse sancita da legge anteriore alle Dodici tavole e si fosse estinta con la lex ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] che molto probabilmente aveva le sue radici nella stessa particolare realtà romana. Il governo goto reagì sospendendo, dal 531 ai 533, la che fu condotta con tutti i rigori previsti dalla legge, senza riguardo allo stato o alla dignità degli accusati ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...