BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] segretario della CEI, facendo da pontiere tra questa, la Curia romana e il pontefice. Così egli, che aveva sostenuto la necessità volte, con un 59,1% dei No contrari all’abrogazione della legge e 40,9% dei Sì.
Anche sul Concordato, dopo una prima ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] star meglio. Sei capitoli, Milano 1876; Relazione e discorsi intorno alla legge della tassa sul macinato, Roma 1879; Dell’amministrazione municipale di Roma. Lettera ai romani, Roma 1882; Discorso pronunziato alla Camera nella seduta dell’11 dicembre ...
Leggi Tutto
BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] sottoscrizioni. In una lettera al tipografo Michele Tramezzino, che si legge in fine della edizione Versi et regole de la nuova cura di G. Fumagalli e G. Belli, Catalogo delle edizioni romane di A. B. asolano ed eredi (1515-1593) possedute dalla ...
Leggi Tutto
CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] con il quotidiano e proprio presso la sede romana aveva svolto il praticantato per diventare giornalista: la da Giovanna Bemporad, Torino 2003; Io ti amo, Mantova 2006; Vincenzo Cerami legge «Le mille e una notte», regia di V. Cerami, Roma ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] anche la sua nomina ad avvocato concistoriale presso la Cuzia romana, ma in realtà tale nomina fu anteriore di parecchi ' durante un lungo periodo di tempo, in quanto su di un manoscritto si legge la data del 1459 (Verona, Bibl. civica, ms. 939, C. ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] basilica antica di S. Pietro (nel suo testamento si legge: «volo et iubeo corpus meum sepelliri in ecclesia Sancti di Giovanni Rucellai, a cura di G. Marcotti, in Archivio della Società romana di storia patria, IV (1881), pp. 563-580; E. König, ...
Leggi Tutto
ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] radicata localmente che non necessitava della legittimazione romana e non ne rincorreva le dinamiche sono generale dell’8 marzo 1874, Milano 1874; Di un progetto di legge sulle fabbriche. Risposta a Luigi Luzzatti, in Giornale degli economisti, 1877 ...
Leggi Tutto
TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] verosimilmente nel 1524. Nei circoli della Curia romana espose, come testimonia Claudio Tolomei nel Cesano, N. Pozza, Vicenza 1980, pp. 225-274. Le opere trissiniane si leggono pressoché tutte nell’edizione Tutte le opere, Verona 1729. A queste si ...
Leggi Tutto
PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] Giolitti, caduto a seguito del clamoroso scandalo della Banca Romana, Pelloux ribadì le ragioni delle sue scelte e delle il governo e i partiti di Destra a ritirare il disegno di legge; a quel punto il gabinetto Pelloux dovette dimettersi. Il 18 ...
Leggi Tutto
MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] notizie del convento veneziano di S. Francesco della Vigna, si legge che M. era «di statura alta, di viso memoria: il culto veneziano di M. da B. e l’attività dell’Inquisizione romana (1552-1634), in Studi montefeltrani, XXIV (2003), pp. 101-114; A. ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...