Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] dibattito nel paese. Sul piano istituzionale, l’abrogazione della legge salica permise a Margherita II di salire al trono astratte polemiche e portavoce del teatro dell’assurdo, del nouveau roman e della cultura beat: figure di spicco, tra loro ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] pietra nera) come le case Doria in piazza S. Matteo o la chiesa romanico-gotica dello stesso tipo; le chiese di S. Donato (12°-13° sec ab. nel 2020, ripartiti in 67 Comuni). Nel 2014, con la legge 7 aprile n. 56, entrata in vigore il 1°gennaio 2015, ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] dal suo insediamento Bouteflika varò un piano di pace (legge sulla concordia civile) e poco dopo raggiunse un accordo 5 m di diametro.
La maggior parte delle città di epoca romana sorse lungo la costa (Saldae, Rusuccuru, Iomnium, Portus Magnus); tra ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] piazza per protestare contro l'entrata in vigore di una legge finanziaria che ha aggravato il carovita, chiamando inoltre in causa su una tradizione culturale basata su elementi berberi, romani e bizantini, ottomani, arabi e spagnoli. Stile arabo ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] , 1279a).
Da Roma al Rinascimento. - Per tutta l’epoca romana, e per buona parte del Medioevo, la d. come parola scompare a titolo originario e conserva peraltro il diritto di creare la legge attraverso la consuetudine (Giuliano, Digesto, I, 3, 32). ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] , Augusta, Ratisbona e Würzburg.
Storia
In età romana la regione, abitata da una popolazione celtica, fece , estinta la linea di Landshut, riprese la Bassa B. e con la legge sulla primogenitura (8 luglio 1506) inaugurò un nuovo periodo: i due figli ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] della guerra contro Mitridate del Ponto, succedendo a Lucullo (legge Manilia, 66 a. C.). Con abilissima politica, mediante un separare da Mitridate Tigrane d'Armenia, che divenne vassallo dei Romani. Battuto da P. sul fiume Lico, Mitridate non poté ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] del 2° secolo. La maggior parte delle città latine non partecipò alla guerra sociale e poté fruire della cittadinanza romana offerta dalla legge del console L. Giulio Cesare (90 a.C.) agli alleati rimasti fedeli. La Gallia transpadana ebbe nell’89 da ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] s. Pietro principe degli apostoli, si chiama sede apostolica romana la Chiesa di Roma, sempre governata dai successori di s si dovessero imporre ai gentili convertiti le osservanze della legge mosaica e Giacomo aderì, con la limitazione che dovessero ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] allo sviluppo scientifico dell'istituto, avviando così la scuola chimica romana. Divenne socio dell'Accademia dei Lincei nel 1873. L' azioni chimiche allora note), C. enunciò un criterio (detto legge o regola degli atomi di C.) per determinare i pesi ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...