Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] avuta col predecessore suo, gli prometteva di difendere la Chiesa romana, così esprimendosi: "A me spetta di difendere la Chiesa combattere l'"ignoranza di coloro che dovevano insegnare e predicare la legge di Dio" (capitolare del 769), ma si estese a ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] del tempo, massime in Cicerone, di misurare la grandezza romana al paragone della greca. Da ciò l'origine delle vedere, si ritorna all'uomo, come essere che ha in sé le proprie leggi d'azione e di vita. Se non che anche negli umanisti il "tipico" ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] a circoli larghi: il meglio di queste teorie si legge nell'Ars rhetorica di Giulio Vittore (sec. IV d -194 a. C.) in Dittenberger, Syll., n. 593, e le epistole di magistrati romani del 193,189 e del 188 ai Teî, ai Delfì e agli Eracleoti (ivi, nn ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] [consules e pl]ebe primum creari coepti), fu soltanto una delle leggi Licinie Sestie cluella che troncò, nel 367 a. C., la Wissowa, Real-Encycl., IV, c. 1112 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, pp. 1 segg., 403 segg.; II, pp. 82, ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] S. Nicola di Tolentino) non è che una leggenda escogitata posteriormente per giustificare l'indipendenza della chiesa armena a tutti gl'intrighi dei laici. L'unico torto della curia romana fu di non aver tenuto conto di un principio necessarissimo di ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] varie parti del mondo è così ripartita:
In Europa, la Romania che nel 1919 produsse kg. 700 di oro, nel 1932 raggiunse esso fu nella Grecia classica e a Roma, dove anzi alcune leggi tentarono frenarne l'abuso, specie per ciò che riguarda il lusso ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] erano poi 500 guardiani dei cantieri (ϕρουροί ξεωρίων).
I Romani al tempo della repubblica non tennero mai flotte permanenti, militare marittimo nel golfo della Spezia. Finalmente venne la legge 18 luglio 1861, preparata ancora dal Cavour, e ...
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PARAGUAY (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Nardo NALDONI
Stato interno [...] . A questa altissima carica, che risentiva dell'influenza romana, vennero nominati, il 12 ottobre, José Gaspar Rodríguez Alonso e Carlos Antonio López. Il 16 marzo 1844 una legge del Congresso concentrò la quasi totalità dei poteri pubblici in una ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] passaggio è più difficile nel caso della rappresentazione romana dei numeri ed è ancora più complicato nel su qualunque cella di esso, e ciò in funzione di quello che legge sul nastro stesso, che costituisce perciò una sorta di memoria dell'automa ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] des antiquités, II, pp. 805-808, s. v. ἔρανος.
Roma. - Presso i Romani, forma di beneficenza di origini remotissime sono le frumentazioni (v. frumentarie, leggi) o elargizioni di frumento al popolo, e i congiarî (v.), distribuzione di olio, e più ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...