Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] . 30), unica nel suo genere, dedicata alla «valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale». Nella legge, che è stata elaborata da Vincenzo Santoro, uno dei maggiori promotori delle iniziative di valorizzazione del patrimonio ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] vissuto alla fine del IX secolo. Secondo una tradizione orale il centro era il più importante della regione nella prima dell'ingresso principale del primo si trova un'iscrizione, su cui si legge il nome di Abd Allah, datata da G. Levi Della Vida al ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] 93 e 135 ss., XXIX 41, 90 ss. e 114). La S. contiene la legge divina (Mn III XIII 4) e per questo è guida sicura per il cristiano (Pd - già prima di Origene, probabilmente in seguito all'insegnamento orale di Gesù e, in ogni caso, di s. Paolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] quali tutte le fortezze che si fanno hanno recapito», la si legge nel Breve discorso et relatione della Serenissima Repubblica di Venetia, di geometria elementare tramandate per via spesso solo orale. Gli stessi autori di manuali tentavano di ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] di medio rango che mette per iscritto ciò che recita o legge un personaggio privo di una posizione a corte. Dopo la una storia per metà mito e per metà memoria.
La Cina
Tradizioni, oralità e scrittura: dall'esame di un gran numero di società si può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] più basata solo sul rapporto maestro-allievo e sull’apprendimento orale.
La sperimentazione sul campo mancava in ogni caso, per sua ’arte si dovevano infatti scoprire i limiti e le leggi della natura, l’arte non poteva procedere separatamente dalla ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] (già 605), 2° vol. Composito, secoli 16°-17°. Il Discorso, che si legge adespoto e anepigrafo a cc. 211-21, è di mano tardo-cinquecentesca (ma databile Epistola, e pertinente a una fase ancora orale della discussione, è databile, con buona probabilità ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e del teatro rinascimentale, le modalità della cultura orale e popolare partenopea, gli esiti preshakespeariani nel i 60 1, e una Venezia, Ciotti, 1606: il testo si legge anche nella traduzione inglese di G. L. Clubb. Il prologo costituisce, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] via di trasmissione del sapere era esclusivamente quella orale, gli esercizi di ripetizione (repetitiones) divennero indispensabili Sacro Romano Impero i re e i principi dovevano saper leggere e scrivere, ma non sempre conoscevano il latino, mentre ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] sia stato suggerito di modificare per prima cosa proprio la legge Pinto, che ha contribuito a ingarbugliare di più la matassa con la coreografia che gli fa da sfondo e la formazione orale della prova in contraddittorio tra le parti – non può essere ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...