OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] nell'era che da essa prese il nome. Il poeta canta una leggenda che fu già micenea, come pregreci, micenei si rivelano parecchi dei il pensiero che i canti omerici siano stati tramandati oralmente. Il confronto è esplicito nell'opera più geniale che ...
Leggi Tutto
TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] Hibat ul-ḥaqā'iq "Il dono delle verità", o, come altri legge, ‛Aibat ul-Ḥaqā'iq "Il ripostiglio delle verità" opera di artisti greci sulla notazione bizantina - vennero tramandate per tradizione orale. L'influenza greca era del resto sì grande, che ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] precedenza metafisica o teologica, è quello di trovare leggi generali e necessarie, invarianti nel tempo e nello 1986; L. Ferrarotti, Oscar Lewis biografo della povertà, ivi 1986; Oralità e vissuto. L'uso delle storie di vita nelle scienze sociali, ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] della musica sacra, che nei primi secoli fu puramente orale, si arricchisce di nuovi tipi ritmici, come le e quello di V. da Camino. Più vivi sono rimasti, e si leggono volentieri anche oggi, i contributi eruditi di Guido Mazzoni, che, insieme col ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] All'apice c'è l'autorità di un Dio la cui volontà e la cui legge s'inscrivono in un ordine naturale di cose, stabilito una volta per tutte e nera riprende dunque un itinerario storico, una tradizione orale, una cultura popolare, per scovare in esse la ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] si avevano in caso di denuncia scritta (ἀπογραϕή) o orale (ϕάδις) per alcuni reati, in modo particolare per in Giappone, in Germania, in Svezia e in Grecia.
In Italia col r. decr.-legge 20 luglio 1934, n. 1404, in ogni sede di Corte d'appello o di ...
Leggi Tutto
FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] 48). Altri ritiene che il principio ascoliano non vada oltre i limiti delle materiali disposizioni orali (C. Merlo, in Italia dialettale, VII, pp. 22-24).
Leggi fonetiche. - Appartengono anche alla fonetica storica le indagini su quelle che si dicono ...
Leggi Tutto
METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] nasali e in misura minore dalle mucose del cavo orale; le particelle di dimensioni inferiori, se non vengono Secondo tali indirizzi sono state proposte nell'ultimo decennio le metropolitane leggere, una forma di trasporto che si pone a metà strada tra ...
Leggi Tutto
RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] modo usuale di pronunciare usato nella comunicazione orale, senza pause né attesa (parlato '' viene detto premessa e B conclusione (o azione). Una regola di produzione si legge come "se A allora B", cioè "se la condizione espressa nella premessa ...
Leggi Tutto
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] non attraverso pochi spunti rimasti dalla tradizione orale presso gli antichi e attraverso il giudizio sentimento di tutto il popolo greco, per primo senza dubbio stabilì la legge che una buona prosa vuol essere ritmica; onde il germinare di quella ...
Leggi Tutto
leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...