Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] da Giacomo Devoto nella sua grammatica del 1941, in cui si legge che «una derivazione di tipo ormai europeo è quella per note e da passare anche ad altre forme di comunicazione scritta e orale. Un esempio per tutti è il celebre TVB per «ti voglio ...
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Ficino, Marsilio
Sebastiano Gentile
Nacque a Figline Valdarno il 19 ottobre 1433, da Alessandra di Nannoccio da Montevarchi e da Dietifeci d’Agnolo di Giusto Ficini, medico. Nel 1451 era già a Firenze, [...] Orti Oricellari; oppure, più semplicemente, la tradizione orale, grazie a frequentatori degli Orti come l’allievo A. Perosa, 1960, pp. 114-16). In Principe xxv 1, laddove si legge che la fortuna e Dio governano le cose del mondo in modo tale che « ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] col mondo («e ogni forma dell’esistenza gli è nemica» si legge nella Religione del mio tempo): un conflitto da cui trae, insieme, raggiungersi – in cui risuonano le latenti armoniche condivise da orale e scritto. In tal senso parlano gli effetti di ...
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STAMMATI, Gaetano
Daniela Felisini
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1908 da Gennaro, ufficiale di Marina, e da Anna d’Auria, primogenito di una famiglia numerosa, nel cui ambito assunse presto un ruolo [...] .
Nel 1978 partecipò anche all’introduzione della cosiddetta legge finanziaria (l. 468/ 1978), il principale strumento ; Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi, Società per la storia orale: M.G. Melchionni, Intervista a G. S., Roma, 22-23 ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] dei residenti nei 18 comuni che, in base alla legge 482/1999 e mediante autodichiarazione, hanno deliberato di meno marcate in diastratia, ai livelli medio e basso per gli usi orali (Telmon 2001: 37-38).
Quanto alle aree del Piemonte a tutt’ ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] , legata a quella funzione magico-sacrale della parola, orale e scritta, tanto cara a Francesco, è motivata sia è bellu e alla quasi-rima di noi per lui (ma il ms. 338 legge loi), al polittoto morte - morrano - mortali - morte e a varie simmetrie ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] fecero prevalere nel concorso, dopo un esame scritto e uno orale in cui egli era risultato soccombente. Nonostante le esitazioni di , per il suo tempo, furono anticipatrici di una legge fisica generale: il concetto di ‘poliedria’, inteso come ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] l'interesse dello Stato e quello del privato: cioè la "attuazione della legge"; in tal modo il rapporto tra azione e. giurisdizione è inteso come avanti, sulle riviste, la battaglia per un processo "orale e concentrato" (che gli parve di vedere in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] offrire il console annuale in carica sono regolamentati da una legge speciale. Le manifestazioni del circo, in particolare le corse di una etnia, in linea col carattere prevalentemente orale di queste culture. Tali attività, peraltro, diventano ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] dello stradario storico recuperando le denominazioni della tradizione orale accanto a quelle ufficiali.
Di odonomastica si Bettino Ricasoli (Fiorelli 2000: 45).
Nel 1871 la legge del 20 giugno relativa al censimento della popolazione italiana dispose ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...