Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] del non expedit all’indomani della conquista di Roma e del rifiuto da parte cattolica della legge delle guarentigie costituisce la naturale conclusione di un confronto polemico con il mondo moderno, cominciato molti anni prima, le cui radici ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] questo imperatore era già relativamente stabile e passibile solo di leggere alterazioni.
Agiografia
Già nel IV secolo Eusebio di Cesarea , come una lettera di Fozio al suo fratello naturale Tarasio, il patriarca di Costantinopoli del IX secolo81 ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] Soprattutto, l’esule popolare da un lato colse che con la legge del 24 dicembre 1925 sui poteri del capo del governo si era solo pose con solennità la necessità di «riaffermare i diritti naturali della persona umana e di costruire lo Stato in funzione ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] progressiva divaricazione, che informa il primo Medioevo, tra la realtà naturale e la sua rappresentazione attraverso l'opera d'arte e , di Cristo che svolge verso il basso i rotoli della legge divina e di quella umana verso i ss. Pietro e Paolo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] fu però tutt'altro che agevole. Nel 1210 il Sinodo provinciale di Sens vietò che a Parigi si leggessero i libri di Aristotele sulla filosofia naturale; nel 1215, negli statuti con cui regolarizzò il curriculum delle Facoltà delle arti e di teologia a ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] può contare. Per lo meno può attestare che Filippo II "suole leggere ogni scrittura che se li dà per longa che sia". Senza requie : da escludere assolutamente l'esistenza d'una figlia naturale di Castagna; negato pure l'assassinio allegando "un ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] il Buddha, si era rivolto ai suoi ascoltatori in una lingua 'naturale' (pràkṛta), il canone è redatto in pracrito, lingua che - gli uomini e regna il tempo (kāla), e dunque la legge della ricompensa delle azioni, condizione della liberazione. Al di ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] del 20 aprile 1239), dichiarava di non rinvenire in alcuna legge divina o umana che il papa avesse il diritto di trasferire si concentrarono sulla matematica, la fisica e la storia naturale piuttosto che sulla religione o la politica. Tutt'al più ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Fei (Han Feizi), mettevano a punto una concezione della legge e delle pratiche del potere, la cui efficacia doveva in un principio uno e unificante; opera soltanto l'aspetto naturale (ciò che i filosofi precedenti, soprattutto taoisti, chiamavano il ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] la filosofia, per la teologia positiva, per il diritto naturale e civile e, soprattutto, per il diritto canonico, dove S. Sede, nella sostanza non diverse da quelle previste dalla legge delle guarentigie; e veniva presa in considerazione, all'art. ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...