Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] valore di scambio dal valore d’uso. Egli afferma:
Un vitel naturale è più nobile ch’un vitel d’oro; ma quanto è pregiato di peggio per lo Stato, esclama Davanzati, che cambiare ogni giorno leggi, moneta, regole e usanze. La confusione si crea tra le ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] li testamenti, Venezia 1819), in cui il M. confutò la tesi che i testamenti fossero conseguenza del diritto naturale e non di leggi positive. Ma l'influsso del genitore e di Foramiti favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ed Italiani furono sempre mai fedelmente osservate" (come si legge nel manifesto della Scuola delle vedove). Sidiede quindi a solo un richiamo all'accortezza e alla riflessione. Naturale, quindi, che anche la saggistica di argomento filosofico ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di un decreto-legge istituente una imposta sui celibi.
Verso la fine del della stampa). La fonte principale sul B. resta naturalmente la collezione del Giornale d'Italia: sulla "terza ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] 'attività politica. Come primogenito di numerosi fratelli era naturale che egli aspirasse a seguire le orme del padre di qui passò allo studio di Lovanio, e si laureò a Bologna in legge; tentò la ventura a Roma e infine rientrò a Lucca, dove sposò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di giovani nelle istituzioni che facevano capo a don Bosco.
La legge Casati (1859) disponendo l'obbligo dell'organizzazione scolastica nei Comuni offrì del seminario. A questi chierici era naturale che si aggiungessero quei ragazzi degli oratori ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] specchiati costumi, dalla prevedibile fertilità e, naturalmente, di buona famiglia. Tutti requisiti riscontrabili in armonia…, Firenze 1983, ad Ind.; M. Moranti - L. Moranti, Le leggi suntuarie nel Ducato di Urbino…, in Atti e mem. della Dep. di ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] era giuridicamente facilitata dalla tradizione e dalla giurisprudenza che consideravano quella proprietà una "creazione della legge" e non un diritto naturale. Allo stesso modo nei sodalizi delle prime unions agricole su base locale e a struttura ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] oraria ancora inferiore ai livelli prebellici. Più in generale, assumendo il sistema economico come sistema sorretto da leggi "naturali", si richiedeva allo Stato di scrollare di dosso ai "fattori produttivi" tutti quei vincoli che ne menomassero ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] ), il G. dette alle stampe una serrata requisitoria contro la legge votata dieci giorni prima dal Gran Consiglio con la quale la della Restaurazione, il Nuovo galateo rappresentava il naturale pendant prescrittivo di quella società tutta protesa alla ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...