Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e aristotelici con due saggi sul problema del fine naturale: una breve memoria Quod natura consulto agit, in cui erroribus interpretis Legum Platonis (una critica della traduzione delle Leggi di Platone fatta da Giorgio di Trebisonda) e come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] né su quanto tuttora possiede. Nel mondo politico, che ha per legge la forza e la conquista, c’è infatti per Valla un «vero . 368-89).
Valla sente così fortemente questo diritto naturale alla libertà nella sfera politica da metterlo in rapporto ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] edizione dei Marmi, Marcolini 1552-53, e che si può leggere in appendice all'edizione 1981 dei Numeri curata dalla Del Fante di un'intelligenza regolatrice e di un'utilizzazione razionale e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] già nel 1840) agiva in direzione della ricerca di una legge universale della cultura e della società in grado di soddisfare ai quello di Pasquale Stanislao Mancini, che va oltre la nazione naturale o «immediata» (i costumi, la lingua, la religione ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] in netto contrasto con le sue idee sul più deciso naturalismo attribuitogli dal Valla nel De voluptate. Ma in tale F. e l'aggiunta di lettere familiari). La traduzione di Arriano si legge nel ms. Urb. lat. 415 della Bibl. apost. Vaticana, fu ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] filosofia e teologia nel Collegio Romano e quelli di legge alla Sapienza, ove frequentò assiduamente le lezioni di intentato da Lorenzo Montani per ottenere il riconoscimento di figlio naturale del duca Sforza Cesarini: il F. sostenne le ragioni ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] , Dario e Mario vennero impostati secondo le inclinazioni naturali, mentre Edoardo, pur essendo destrimane, venne messo obiettivi era quello di far convogliare i fondi elargiti per legge in opere di manutenzione e sviluppo delle società in tutta ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] prima educazione scolastica del F. si svolse in Toscana. Naturale, pertanto, ch'egli s'iscrivesse nella facoltà di terra di Francia per l'esaltazione che della Gallia romanizzata si legge in quel libro. Dove, in realtà, e nonostante una severa ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] far fronte a esigenze di monumentalità per lui nuove, trovò naturale ispirarsi alle sculture del più anziano maestro. Ghiberti, del resto uno dei rari esempi in cui c'è la possibilità di leggere, a causa della caduta del pigmento blu, l'aspetto degli ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] non deriva affatto da sete di arrivare, ma da necessità naturale di indole, portata sin dalla nascita verso una continua e dell'esecuzione. Ma può anche avverarsi il fatto che chi legge il medesimo documento originale senta poi la necessità di dare ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...