Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] segno divino che appare nel cielo è la croce, com’è naturale attendersi e di fatto accade per esempio nel fenomeno descritto da Gli specifici gesti anticristiani attribuiti a Licinio sono una legge, sulla quale Eusebio si dilunga, che proibisce l’ ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] è rigida e non può aumentare oltre i suoi limiti naturali: si tratta della produzione agricola e di quella mineraria, ancienne, Paris-La Haye 1968.
Veyne, P., Critica di una sistemazione: le 'Leggi' di Platone e la realtà, in "Aut Aut", 1983, n. 195- ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] delle cose (perché questi erano noti soltanto a Dio), ma offriva una certa possibilità di cogliere le leggi secondo le quali il mondo naturale era conservato da Dio. Inoltre, fu proprio un altro filosofo sperimentale laico, Isaac Newton, che però ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dei loro figli fu Giorgio (1860-1943), laureato in legge all'Università di Padova e dal 1881 al 1911 direttore del a maggioranza in favore della liceità della contraccezione anche non naturale nel quadro di una "paternità responsabile", ma il papa ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] anime; e nulla mostra meglio, quanto essa sia utile e naturale all’uomo, poiché il paese in cui essa ha oggi un esige che gli uomini vivano liberi, vale a dire secondo la legge morale. In questa particolare condizione dell’animo umano sta la reale ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] che l’Impero sia l’alveo naturale per l’espansione del messaggio cristiano , p. 128.
93 Eus., h.e. VIII, appendix 1, ed. Schwartz, p. 796,1.
94 Si leggano le parole di Dionigi di Alessandria riguardo a Decio e a Gallo: h.e. VII 1, ed. Schwartz, p. ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Aragona la successione al Regno di Napoli del suo figlio naturale Ferdinando fu nuovamente contestata da Giovanni d'Angiò, sconfitto abbiano pensato il mondo in cui vissero, le sue leggi e gli strumenti con i quali intendevano trasformarlo. Oltre ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] presente, ma anche per il futuro, e quindi fondamento per poter enunciare previsioni.
Al pari delle legginaturali, anche quelle sociali erano concepite come suscettibili di una determinazione quantitativa. Dei due elementi costitutivi della moderna ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , dopo la sconfitta di questi subì una degradazione naturale: la sopravvivenza, peraltro lunga, del Consiglio segreto supremo tribunale d'appello civile, ma anche dei Conservatori di legge, per le cause riguardanti poveri ed "impotenti a litigare" ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] forme tra loro differenziate di un solo e unico potere o legge.
La nuova immagine della Natura e della scienza che così in continua interazione reciproca. Un bambino nasceva con un'inclinazione naturale, o istinto, a parlare, ma non con l'istinto ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...