BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] si propose di rivalutare il patrimonio archeologico, artistico e naturale di Roma sia con il ripristino di antichi monumenti si diffondono lungo la direzione della corrente che li genera (legge di B. sui rumori endocardiaci); dimostrò che il soffio ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] egli non rinnegò, ma rese anzi più vitali attraverso i "valori", da cui legge e teoria vengono illuminate come da finalità che le sopravanza: diritto naturale e teleologismo sono la sostanza che percorre gli scritti di questo autore.
Non meno ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] un viaggio nell'Italia settentrionale e si fermò, com'era naturale data la narrazione cui si stava accingendo, a Genova.
Il Bonamicorum, lucensium, opera omnia, Lucca 1784. In essa si legge un discorso in onore di Clemente XII (De laudibus Clementis ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] , nel corso di sette-otto secoli, a partire dalla legge delle dodici tavole, fornì a lungo un modello ai d filosofico-giuridica tornò a svilupparsi intorno alla nozione di d. naturale, che nel giusnaturalismo assume tuttavia un nuovo valore, in quanto ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] politiche si combinino con quelle sull'evoluzione economica naturale. Fonte primaria rimangono, ovviamente, i documenti d sec., non fu ripristinata in età federiciana: la famosa legge III, 45 del Liber Augustalis allude, a nostro parere, ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] . Godeva inoltre della particolare benevolenza del sovrano, e fu naturale quindi che la scelta a ministro della Guerra nel primo ministero riforma da lui preparata - il nuovo progetto di legge sul reclutamento per il quale il servizio militare era ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] secolo e del filosofo Teofrasto del 3° secolo, la storia naturale nel 1° secolo con lo scrittore latino Plinio il Vecchio.
misurare la velocità di caduta dei gravi e formularne la legge; Galilei e Huygens gettarono le basi dell’orologeria studiando i ...
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romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] la loro società era organizzata non dallo Stato e dalle sue leggi, ma sulla base delle tribù e delle famiglie; ignoravano, si dalla popolazione romana.
Il caso degli Ostrogoti
Era naturale che ci volesse molto tempo per superare queste differenze ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] di questa è un pensatore, Marsilio da Padova, che distingue la legge divina da quella umana, e fa della prima unico giudice Dio; , epurato da dogmi e misteri, con la stessa religione naturale. Negli ultimi decenni del Seicento l’idea di t. si ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] in lettere e filosofia ed in giurisprudenza, si laureò in legge a Napoli, dove si stabilì e ottenne il patrocinio presso di Croce allo scomparso - egli aveva in sommo grado la naturale disposizione e l'abito costante di tener sempre presente l' ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...