Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] il fatto che esso ha luogo all'interno di una lingua naturale (nel nostro caso l'italiano), la quale possiede la caratteristica proposizione e il quantificatore universale posto all'inizio si legge come al solito 'per ogni'; applicando poi al ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] di tipo causale (la mia esperienza giunge alla fine di una catena di eventi naturali connessi da una relazione di causa ed effetto) tramite leggi di natura. Ma tale percezione potrebbe benissimo essere allucinatoria. Per essere sicuro che non ...
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LOGICA POLIVALENTE
Claudio Pizzi
Viene chiamata polivalente qualunque logica che risulti completa rispetto a semantiche che ammettono più valori dei due valori di verità standard (di solito identificati [...] con il Vero e il Falso). La cosiddetta ''legge di bivalenza'', cioè il principio secondo cui ogni proposizione è o vera o falsa, è (Mundici 1992). Inoltre, un'altra interpretazione naturale deriva dagli osservabili sì-no nei sistemi termodinamici ...
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WOLFF (o Wolf), Christian
Delio Cantimori
Filosofo dell'illuminismo tedesco, nato il 24 gennaio 1679 a Breslavia, morto il 9 aprile 1754 a Halle. Discepolo del Leibniz, che aveva conosciuto a Lipsia, [...] nel mondo delle università luterane; mentre nella "teologia naturale'' o filosofica ch'egli contrappone alla rivelata, il concepito contrattualisticamente, come tutta la morale) è l'unica legge alla quale deve sottostare il sovrano, che altrimenti, ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] una volta per tutte, a ciò che è posto. La natura è la totalità del deterministicamente necessario. Solo come legginaturali esistono delle leggi [...]. La legge (das Gesetz) - il posto (das Gesetzte) - è ‛antistorica'. Essa esclude il ‛caso'. Le ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] a chiunque, nel vivente futuro, realizzi certe condizioni" e il pragmatista ne considererà i tipi generali, ossia le legginaturali. Il nominalista s'arresterà invece alle aspettative condizionali che si connettono a un ipotesi particolare e non ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] non nell'affermazione del libero arbitrio, ma nel riconoscimento e nell'accettazione della necessità naturale contro le deformazioni provocate dalle leggi civili; e che, d'altra parte, la richiesta della libertà positiva corrisponde all'esigenza ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] della proprietà. Vi ha la sua parte l'‛ordine naturale delle società', ma anche Calvino, che dell'arricchimento fa l'osservazione registra. Essi nascono da un ordinamento di credenze, di leggende e di miti, che hanno a un tempo un valore esplicativo e ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] , logica mista, filosofia morale, teologia naturale), nonché le tredici Lettere filosofiche sulle vicende - nelle sue Ricordanze (Napoli 1879, I, p. 53) ove pure si legge la celebre sfida del filosofo a rifiuto del pubblico concorso: "E chi c'è ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] saputo sviluppare una pura teoria. La filosofia, come si legge in La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale grado di precisione di contro alle ambiguità del linguaggio naturale. Ciò è ottenuto con il ricorso a una costellazione ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...