Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] vescovile. Già Anastasio I (491-518) aveva esteso per legge le prerogative dei vescovi e spesso ad essi sono demandate la si è voluta aggiungere una precisa ispirazione alla cultura islamica; nell'ambito urbano sono state riconosciute almeno due ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Palestina, resa non agevolmente accessibile dalla dominazione islamica, fu senza dubbio la Roma cristiana, il il primo capitolo.
4 Episodio citato e commentato in S. Ditchfield, Leggere e vedere Roma come icona culturale (1500-1800), in Roma, la ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] direttore della «Civiltà Cattolica»:
«È con vivo piacere – si legge – che la Civiltà Cattolica vede la ristampa delle Cinque piaghe della con il terrorismo internazionale di matrice islamica. Contemporaneamente la rivoluzione informatica e telematica ...
Leggi Tutto
Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] qualcuno abbia cercato di mettere in piedi la prima scuola islamica italiana. Le scuole Faes tendono a presentarsi, come le S. Cicatelli, Brescia 2008.
2 Cfr. G. Talamo, La scuola dalla legge Casati all’inchiesta del 1864, Milano 1960, pp. 23-30; G. ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] punto di riferimento universale. A seguito della conquista arabo-islamica nel VII secolo il centro di gravità della storia . Il termine Tōrāh designava non solo la raccolta delle Leggi, ma anche le Scritture che le contengono, in particolare ...
Leggi Tutto
Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] dello Stato così come esso lo si è sempre concepito nella dār al-Islām: una istituzione avente l'ineludibile funzione di garantire il dominio impersonale della Legge divina, dunque come l'espressione politica della stessa religione. Di qui la ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] 2001, e che connota l’inizio del 21° sec., induce a leggere la globalizzazione non solo come ‘mobilitazione globale’ ma anche come ‘l’ il rapporto fra religione e politica possa, nei contesti islamici, prendere una forma che abbia qualcosa a che fare ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] il rischio di pensare che l'adesione a un sistema di credenze (invece che, per esempio, a un sistema di leggi, come nel giudaismo e nell'Islam, o a un sistema rituale, come nell'induismo e nelle religioni greca e romana) abbia la stessa importanza in ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] possiamo parlare nell'induismo è solo nell'accezione del dharma, legge eterna che regola e ordina tutto il cosmo del quale anche fonte di verità. Si comprende come all'aumentare dei conflitti con l'Islam e con l'induismo da un lato, e con l'acuirsi, ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] sempre nel citato Libro IV di questa enciclopedia, si leggono ampie trattazioni su temi botanici (a cominciare dalla .
Ullmann 1972: Ullmann, Manfred, Die Natur- und Geheimwissenschaften im Islam, Leiden-Köln, E.J. Brill, 1972.
Weisser 1980: Weisser ...
Leggi Tutto
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...