BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] seguì gli studi di anatomia con Aniceto Ricci, di fisica col Guidi e di medicina col Macry. Nel 1803 pubblicò 1848; Su la successione de' figli naturali alla madre secondo le leggi del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1854.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
Leggi Tutto
BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] di Filosofia, tenutosi a Napoli nel maggio 1924, si legge un suo scritto su La dottrina matematica di Kant nell' XXXV (1956), pp. 299-331, e i postumi Prolegomeni ad ogni fisica futura che vorrà presentarsi come filosofia, in Il Pensiero, 11 (1957), ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] umano si concentra "in questo solo problema: data la legge, e l'economia delle forze ... spiegare i fenomeni dell II, pp. 2325, 191; R. Marcolongo, G. F. (1735-1803), in Riv. di fisica, matematica e scienze naturali, s. 2, V (1931), 5, pp. 225-231; A. ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] dell'esistenza di Dio. Esaminata e così difesa la metafisica, la fisica cartesiana, di cui il G. discute il ruolo delle ipotesi scritto, che non venne pubblicato, ma il G. ebbe modo di leggerlo), sono tra i motivi per cui il G. non volle dar seguito ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] nell'intero poema sono i temi della morale e della fisica epicureo-lucreziana, dalla quale riprende il determinismo e la netta l'infinita potenza divina, che si esprime - come si legge nel libro XII dello Zodiacus vitae - nella creazione di luce ...
Leggi Tutto
GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] inizio del XIV secolo). In qualunque modo si voglia leggere il rapporto cronologico tra le Questiones e il trattato corpo) in modo da depotenziare la geniale intuizione tomasiana del concetto fisico di massa. Di Bacone G. adotta anche la teoria per ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] stesso pseudonimo, un altro libro, in cui intendeva spiegare, come si legge nella prefazione, "ce que c'est que la Chymie; les dispositions l'età assai avanzata, avesse un'invidiabile prestanga fisica. Voltaire ricorda in una sua lettera un'impresa ...
Leggi Tutto
BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] delle lezioni del B. ("Il buio pesto del Borro", legge, nelle Schede ms. del Sommaia, E. Garin, Scienza Galilei, in Bull. di bibliogr. e di storia delle scienze matem. e fisiche, XIX (1886), nn. 259 s.; A. Bertolotti, Martiri del libero pensiero ...
Leggi Tutto
PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] I contemporanei gliela testimoniarono con l’epitaffio che si legge nella stele funeraria posta sul fianco della porta principale secolo scorso a tutt’oggi, sia per le sue opere di fisica e matematica (come i trattati di astronomia sulla sfera celeste, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] Contarini (1578-1636), un cui sonetto, complimentoso per l'autore, si legge ne La fida ninfa... (Venetia 1610) di Francesco Contarini. E se " intercorse tra gli "expositores" degli otto libri della Fisica e dei quattro del Cielo ed è corredata da un ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....