BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] salute, ma nel 1806-1807 poteva frequentare un corso di fisica dell'illustre Vassalli-Eandi. Sempre nel 1807 il padre quindici giorni, ed è notevole che, nonostante la fretta, la legge elaborata reggesse poi alla prova del tempo. L'8 marzo Carlo ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] questa a tutti i rischi, sia interni sia esterni. Come si legge nella Storia del liberalismo europeo, "si tratta... di creare una ed il lavoro si è poco elevato dal livello della bruta forza fisica. Bisognerà integrare l'una con l'altra, in modo che ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ad esempio da sottolineare una certa fragilità fisica, una predisposizione alle pause valetudinarie, non cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, ad ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] influenza, reggeva sin dal 1752 la cattedra di fisica sperimentale dell'università di Napoli.
L'ambiente in giovane Filandro, dietro cui l'autore adombrava il F., considerava le leggi "le dilette figlie del cielo" e i suoi autori preferiti erano G ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] tra i due punti in funzione delle distanze. L'asintote esclude ogni diretta collisione tra i punti. Altra esemplificazione fisica della "legge" è data dalla similitudine con una molla ("forza reciproca, variante secondo le distanze, che passa dalla ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] il prologo di Averroè al III libro della Fisica Pomponazzi si era infatti dilungato con particolare enfasi sugli : anche l’anima umana, essendo forma materiale, è sottoposta alla legge di causalità che governa la natura. La libertà dell’uomo è ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] il giure penale ha la sua genesi e la sua norma in una legge che è assoluta", e le sue "dimostrazioni […] devono essere deduzioni logiche sul Dolo (I, pp. 289-314);sul Grado nella forza fisica del delitto (ibid., pp. 337-628), dedicato alla dottrina ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] università di Altamura, seguì il corso di filosofia e legge, proseguendo tuttavia per suo conto lo studio delle Congresso degli scienziati a Padova.
Nel campo delle scienze fisiche e naturali hanno valore scientifico la Congettura su un antico ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] baricentro di due o più corpi che si muovono con leggi note, secondo traiettorie complanari. Sebbene la trattazione non 'è fatta".Nel 1776 fu conferita alla B. la cattedra di fisica nell'università di Bologna, ma la sua notorietà si era affievolita ...
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Caselli, Giovanni
Fisico (Siena 1815 - Firenze 1891). Studiò fisica a Firenze sotto la guida di Leopoldo Nobili e nel 1836 prese l’abito ecclesiastico. Nel 1841 si recò a Parma dove curò l’educazione [...] fu espulso e tornò a Firenze. Ripresi gli studi di fisica, in particolar modo le ricerche sull’elettricità e il magnetismo, i suoi esperimenti. Dopo diverse verifiche, infatti, una legge francese decretò l’uso del pantelegrafo di Caselli nelle linee ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....