Medico francese (Cassineuil 1857 - Bordeaux 1925). Prof. di fisica biologica e di elettricità medica a Bordeaux, fu studioso e vittima delle radiazioni Roentgen. In collab. con l'istologo L. Tribondeau [...] periodo cariocinetico e sarebbe tanto maggiore quanto meno la cellula è differenziata dal punto di vista morfologico e funzionale. Questa legge, ancor oggi accettata, sia pure con limitazioni, serve di guida alla roentgenterapia e alla radiumterapia. ...
Leggi Tutto
Fisico inglese (Adelaide, Australia, 1890 - Londra 1971). Ottenne nel 1915 il premio Nobel per la fisica insieme al padre W. Henry per le fondamentali ricerche sulla spettroscopia dei cristalli. Fu prof. [...] nelle univ. di Manchester (1919) e di Cambridge (1938), socio straniero dei Lincei (1951). Il nome dei due fisici è legato alla legge di B., che stabilisce una condizione tra l'angolo di incidenza di un fascio di raggi X e la distanza tra i piani di ...
Leggi Tutto
Fisico inglese (Dewsbury 1879 - Alton 1959), prof. nell'univ. di Princeton, USA (1907-13) e direttore dell'Istituto fisico del King's College a Londra. Scoprì (1901) la legge dell'emissione termoelettronica [...] i della corrente anodica di un diodo a vuoto alla temperatura termodinamica T del catodo in condizioni di saturazione; tale legge gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1928; compì inoltre varie ricerche sullo spettro molecolare dell'idrogeno. ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Berlino 1802 - ivi 1870); allievo di J. Berzelius, fu prof. di chimica fisica a Berlino. Si occupò di problemi di chimica organica e inorganica (sale di M., complessi del platino, derivati [...] le sue ricerche sulla piroforicità presentata dai metalli del gruppo del ferro allo stato suddiviso e i suoi studî sperimentali sulle proprietà dei gas. S'interessò anche di problemi di fisica, elettrochimica e aerodinamica (effetto M., legge di M.). ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la sua vita, alternava in quegli anni giovanili i suoi obblighi didattici con larghissime letture.
Leggeva di tutto, storia, filosofia, economia, linguistica, fisica, chimica, tecnologia, facilitato in ciò dal fatto che un suo parente, Pietro Cighera ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] in errore: "posto che l'uomo abbia una scienza fisica e metafisica che si estende fino alle sostanze supreme, e perché i professori, anche se non apertamente ma di nascosto, leggono, annotano e nascondono come idoli i quaderni dei filosofi" (In ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] a Firenze. Il G. dirà di aver dedicato più anni alla fisica che mesi alla matematica, ma insegnò la seconda e a essa dedicò avrebbe spesso ingiuriato, e nella Difesa contro il Capra si legge che la perdita di un figlio, pur dolorosa, toglie qualcosa ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] iscritto alla scuola di don Lorenzo Fazzini, matematico e fisico illustre, di dichiarate convinzioni sensistiche. Per due anni, una storia generale della poesia di K. Rosenkranz, sia per leggere in lingua originale la Logica di Hegel, che ridisegnò in ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] cinque dialoghi De l'infinito, in polemica con la fisica aristotelica, il B. rigetta la teoria della divisibilità all fu migliore di Abele, che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] all'ipotesi di Avogadro. La conferma diretta fu data dal fisico R. J. E. Clausius, che dedusse la stessa Chaudron-N. A. Figurovski, discorsi per la Celebrazione del I centenario della legge degli atomi di S.C., in Gazz. chimica ital., XCI (1961), ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....