pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] atmosferica (v. sopra). ◆ [FTC] [MTR] P. capillare: v.idrodinamica chimico-fisica: III 156 a. ◆ [MCF] P. cinetica, o d'arresto, o di (p. idrostatica) la distribuzione della p. p è governata dalla legge di equilibrio ∫V ρ f dV+∫A pn dA=0, con ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] di quell'anno ottenne con un regio decreto la cattedra di fisica e matematica sublime al liceo dell'Aquila e con decreto del a cui ispirò tutta la sua concezione morale considerando la legge morale come un giudizio sintetico a priori. Come per quel ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] suoi stati consentiti; correntemente e impropr., ma non nell'ambito della fisica, lo stesso che e. nucleare, cioè l'e. che si libera . interna: una delle funzioni termodinamiche di stato: v. termodinamica, leggi della: VI 176 f. ◆ [TRM] E. legata: la ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] pubblicò (sempre a Milano) l'opera di fisica De natura gravium in cui sosteneva le teorie newtoniane del Iesus puer;una interessante valutazione della sua opera critica si legge solo in G.Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VIII, Venezia ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] tecnico superiore di Milano, il politecnico, che, istituito con legge del 13 nov. 1859, ebbe attuazione solo con il r , Le glorie dell'università di Pavia nelle discipline matematiche e fisiche, in Discipline e maestri dell'Ateneo Pavese, Pavia 1961, ...
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matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] per risolvere problemi e capire molti aspetti della realtà fisica, sociale, umana.
Un percorso durato millenni
Tecniche altezza da cui cade? Dopo quanto tempo cade? Esisterà una legge, una formula che permette di effettuare previsioni?
Il concetto di ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] e fisico analogico: v. spazio e tempo: V 456 c. ◆ [ASF] [GFS] T. legale: scala di t. introdotta con uno strumento di legge, qual è, tipic., la cosiddetta ora estiva. ◆ T. locale: (a) [ASF] [GFS] qualifica delle varie scale di t. sulla Terra in cui ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] Per poter impostare e trattare qualsiasi problema meccanico occorre precisare analiticamente la legge di dipendenza delle f. attive dai parametri dai quali l'intuizione fisica ci suggerisce che esse dipendano. Negli ordinari problemi di meccanica non ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] di validità dell'applicazione dello sviluppo in serie della legge di Snell-Cartesio arrestato ai termini del primo ordine; 'occhio come un sistema ottico e, insieme, la parte della fisica medica che studia la struttura e il funzionamento dell'occhio e ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] fisico. ◆ [MCC] Il movimento di un punto materiale o di un sistema materiale dal punto di vista della descrizione di esso e delle leggi numero intero di tali intervalli di tempo, la legge oraria essendo costituita da una funzione periodica del tempo ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....