L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] molti altri campi. Dopo essere stato nominato professore di matematica e fisica fu eletto, nel 1780, membro dell'Académie Royale des Sciences nel quale la temperatura variasse secondo una legge che egli esplicitava, avrebbero tracciato come linee ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] particolare la geometria non euclidea) e con la fisica, anche se i legami con quest'ultima si 19, sono primi anche come interi di Gauss.
Nel caso quadratico la legge di reciprocità si enuncia e si dimostra soltanto per i numeri primi dispari ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] , come è tipico per le teorie di campo medio in fisica statistica. Nella loro forma più semplice le equazioni sono simili ' come avviene per la cinetica delle reazioni chimiche nella legge dell'azione di massa. Questo metodo è certamente valido per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] determinismo. In questo ordine di idee, de Finetti istituì una corrispondenza tra leggi di probabilità di funzioni a incremento aleatorio e leggifisiche ordinarie, in accordo sostanziale con la classificazione di quest'ultime proposta da Volterra ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] 'evento studiato aveva probabilità p, il numero di 'successi' μ obbediva alla legge seguente:
dove q=1−p. Si noti che np=Eμ e npq=Dμ in cui, a partire dalla metà del XIX sec., la fisica e la chimica cominciarono a porre le loro domande.
Dall'inizio ...
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Giochi, teoria dei
Roberto Lucchetti
Ogni essere vivente, quando deve prendere delle decisioni, lo fa sempre in modo interattivo: il risultato delle sue scelte, e quindi la sua soddisfazione, dipendono [...] sceglierebbe di andare a destra (gli altri hanno già votato a favore della legge, a lui conviene votare contro). Egli compie la stessa analisi negli altri tre che non un'assiomatica della geometria o della fisica. Infatti, a prima vista l'ipotesi del ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] dz2 - [1+2V(x,y,z)]dt2
fornisce la legge di Newton per il moto nel campo gravitazionale dovuto alla 57] ds>↔<.
Il membro a destra della [57] ha un significato in fisica: si chiama 'propagatore del fermione', ed è dato da
[58] >↔<=D ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] confina da una parte con la filosofia, dall'altra con la fisica. "È per queste due vicine di casa che lavoriamo", dice serie più o meno rapidamente convergente o sia governata da una legge più o meno armoniosa". Come accadeva con il problema dei tre ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] il modo in cui Georg Simon Ohm stabilì, nel 1826, la legge che porta il suo nome. Forse non era una coincidenza che Ohm . L'idea chiave è, a nostro giudizio, di natura fisica: come le masse puntiformi corrispondono a singolarità dei loro potenziali ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] che viene eseguito dal contenuto materiale del nostro Universo. Mentre l'immagine delle leggi di natura come simmetrie e invarianze, tanto amate dai fisici, si accordano naturalmente con la visione platonica della realtà, l'immagine computazionale ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....