PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] deputato socialista Loris Fortuna presentò alla Camera un progetto di legge per il divorzio, il giovane leader radicale, insieme a una sorta di hybris volta a saggiare la propria resistenza fisica e psicologica, Pannella mise in atto una serie di ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] personale di chiara fama scientifica (Relazione e progetto di legge per la Carta geologica del Regno, Firenze 1880). Milano, lasciando libera la cattedra fiorentina di geologia e geografia fisica che fu affidata al De Stefani. Nel 1886 egli otteneva ...
Leggi Tutto
BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] fu costretto a lasciare quest'ultimo incarico per la legge dei cosiddetti "cumuli di impiego", che vietava di in Atti d. R. Accad. Naz. dei Lincei,Rendic. d. classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 6, CCCXXIII(1926), III, fasc. 2, pp. ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] illuministico, aveva promulgato fin dal 1774 la "legge sui pazzi", documento legislativo tra i primissimi , ma che gli era ardua per la separazione categoriale del mentale dal fisico mutuata dalla tradizione. Ne segue che nel Pinel è assai più netto ...
Leggi Tutto
MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] L. Galvani e Ch.A. Coulomb, la traduzione in francese dei lavori del fisico tedesco M.H. von Jacobi ed il Traité de magnétisme animal di F. ’area di New York (ciò che, secondo la legge vigente, invalidava il brevetto Bell). Molti altri inventori, ...
Leggi Tutto
PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] dall’interno l’attività coscienziale con parole di fisica pregnanza. Abbandonando il genere della novella in versi morì il 5 gennaio 1821 «di febbre gastrica» (così si legge nei registri della parrocchia milanese di S. Babila; documento riprodotto ...
Leggi Tutto
CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] dell’Università, in cui fu studente della facoltà di Fisica presso La Sapienza, anche se interruppe gli studi prima da Giovanna Bemporad, Torino 2003; Io ti amo, Mantova 2006; Vincenzo Cerami legge «Le mille e una notte», regia di V. Cerami, Roma 2007 ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] da ogni banda...". Segno esteriore di questa unione quasi fisica al Cristo è l'invocazione al Crocifisso posta prima tre voti ed ai precetti di Dio, della Chiesa e della legge naturale validi per tutti gli uomini: il segno principale di decadenza di ...
Leggi Tutto
GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] nel fondego" della sua abitazione bresciana, senza però, impegnando fisicamente le mani, "mostrare" di persona la merce e senza, . di lui fa vedere, quando il giorno è fatto egli legge o contempla il paesaggio e la sera cena conversando. Non stupisce ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] egli stesso ebbe modo di dichiarare, non si preoccupava neppure di leggere quanto, in Italia e all'estero, si veniva pubblicando: "Io tentazioni provocate dall'istinto; quello della gelosia fisica, incapace di affermare la superiorità degli intenti ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....