MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Toscana il M. pubblicò un'altra opera apologetica di materia economico-finanziaria, Del danaro straniero, che viene a Roma, e che ne le ragioni di Lamennais contrarie ai progetti di legge sulle congregazioni religiose femminili e sul delitto di ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] A.R. (ibid., pp. 35-75). Nonostante l'impegno profuso, la legge "liberticida" passò, ma ciò non impedì al F. di continuare a a partecipare, come già si è visto, alla deputazione finanziaria di cui in seguito divenne presidente. Nel 1805 accettò il ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] all'insediamento d'un proprio presidio a Mantova "contro tutte le leggi di neutralità", ora d'ambire alla costituzione d'un'"alleanza tra sua prolungata assenza, il D., le cui risorse finanziarie devono essere meno esigue di quanto lamenta, approfitta ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] e di prestigio che non erano però sostenute da adeguata potenza finanziaria. Il Bourdillon e il B., che non erano in grado Vimercati e un parere di G. A. Giacomello, dottore in legge e regio auditore, che sosteneva l'impossibilità del duello. Le ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] non ebbe sua ragione". Doveva essere considerato un esperto in questioni finanziarie se dal 5 luglio al 18 ag. 1374 lo si vede usò molte volte male" (così anche rubr. 725); ma la legge male e iniquamente applicata "guastò la città" (rubr. 730). ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] (e non l'ultimo dei suoi figli, come spesso si legge).
Il G. ebbe per maestri il padre e i fratelli maggiori attività di studio fa pensare che ne fosse distolto a causa di problemi finanziari e di salute.
Il G. morì a Ferrara in una data collocabile ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] - in parte poi accolti - al progetto di legge sulla municipalizzazione dei pubblici servizi, in senso più favorevole una nuova fase di espansione, non soltanto industriale ma anche finanziaria che, in poco più di un decennio, le avrebbe fatto ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] esponenti della Destra egli dava però il suo voto alla legge, considerandola un acconto sui miglioramenti futuri. Ma le successive vicende della politica finanziaria e tributaria seguirono una direzione opposta agli orientamenti del C., soprattutto ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] presidente della Società anonima lavorazione leghe leggere di Porto Marghera (LLL). Il saldo legame stabilito con la SADE e la SIP fece sì che il B. potesse partecipare nel 1928 alla ristrutturazione finanziaria e organizzativa della Telve di Venezia ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] dell'opera La Bancocrazia o il Gran libro sociale, novello sistema finanziario che mira a basare i governi su tutti gl'interessi positivi pubblicò, dall'aprile al giugno, ventitrè numeri de La Legge, un nuovo foglio con cui tentò di operare un cauto ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanziaria
finanziària s. f. [femm. sost. dell’agg. finanziario]. – 1. Società finanziaria: si è rivolto a una finanziaria. 2. Legge finanziaria: il governo ha presentato la nuova finanziaria.