BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Raccolta Balbo, vol. 18). Per aumentare la disponibilità finanziaria dello Stato mediante il concorso privato non rimaneva, secondo contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la possibilità di rimettere in sesto una situazione finanziaria aggravatasi con gli anni e che ora metteva doveva pensare di me, rimetto a Dio il castigo del mio fallo - si legge in una lettera alla Schönberg del 1° febbr. 1527 - né per questo mi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , ma di rimettere in piedi lo stabilito dalle sacre leggi ed il praticato altre volte in questa nostra diocesi, con sfuggirà l'esigenza di un deciso intervento sull'apparato finanziario pontificio: la costituzione Apostolicae Sedisaerarium (18 apr. ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] più possibile, le spese per ridurre il disavanzo finanziario. Egli si oppose con decisione a richieste immotivate 1901, "è l'arte di governare il paese quale è e con le leggi che ci sono" (Discorsi parlamentari, II, p. 666). Da questa concezione ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di Milano. Il C. poté così registrare un miglioramento finanziario della società. che consentì l'aumento del dividendo dalle Finanze una commissione dal C. presieduta, o la riforma della legge sulle derivazioni e gli usi delle acque pubbliche, di cui ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] della terra in Italia, dal catasto teresiano alla legge De Stefani del 1923, l'E. giungeva internazionale, XV (1962), I, pp. 1-54; F. Forte, La teoria dell'economia finanziaria nel pensiero di L. E., in Giorn. degli economisti e Annali di econ., n. s ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] a Costantinopoli, come pure il conseguimento della laurea in legge a Padova. In questo periodo si vanno anche moltiplicando momento molto difficile, perché non godeva di alcun credito né di risorse finanziarie; ma il C. non si perde d'animo e si fa ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Bruxelles a Parigi (1845), reso possibile dall'autonomia finanziaria assicuratagli dalla buona riuscita della sottoscrizione promossa a Torino posto di fronte alla traduzione di tali progetti in legge operativa e alla successiva fuga di Leopoldo II, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] il potere a Roma. L'Albornoz gli rifiutò ogni aiuto finanziario, benché Innocenzo VI, in una lettera al Comune di maggiore di qualsiasi altro ufficiale pontificio dell'epoca. A leggere la Cronica, sembra che gli stessi contemporanei abbiano colto il ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e i suoi progressi fin al giorno d'oggi. Con le leggi corrispondenti al buon governo di essa di Ferdinando IV re delle Sicilie ostilità" (Scirocco, p. 654).
Ma la situazione politica e finanziaria del Regno non era delle più rosee: una nuova fase di ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanziaria
finanziària s. f. [femm. sost. dell’agg. finanziario]. – 1. Società finanziaria: si è rivolto a una finanziaria. 2. Legge finanziaria: il governo ha presentato la nuova finanziaria.