Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] nonostante l'inevitabile incompletezza del sapere empirico e comparativo. Il formalismo conto della "scelta della via seguita nel caso di un crocevia fonologico" (p. 96 ampiamente compensati dall'acquisizione di leggi o di connessioni universali: i ...
Leggi Tutto
Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] dominante. Nel secondo e nel terzo caso il sistema è visto non come stati di organizzazione e differenziazione. La divisione del lavoro non è altro che la forma assunta come stato empirico della società non corrisponde ad alcuna legge che assesti in ...
Leggi Tutto
Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] del suicidio fatalistico, fornendone delle illustrazioni empiriche poco convincenti. Eppure disponeva, nel caso della regolazione, dei dati empirici necessari - che gli mancavano nel caso la dottrina del progresso), alle sue istituzioni (la legge che ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...