L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'Inquisizione si propose di assumere il controllo del collegio elettorale e di imporgli la scelta di un papa che seguisse le riguardava altri Stati, come il Granducato toscano, dove una legge del 1751 eliminava l'antico istituto della manomorta, e ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] l’iscrizione all’ordine del giorno dei lavori parlamentari di leggi come quelle che depenalizzano il falso in bilancio o introducono sui quali per decenni ha subito pesanti sconfitte elettorali e coi quali Ruini sta connotando profondamente la sua ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] fede: con la visita delle chiese della Sassonia elettorale nel 1527 aveva mostrato ai vescovi quale grande circoli patriottici e dei progetti costituzionali: e si era tornati a leggere l’autore del Principe e dei Discorsi insieme a fra Paolo Sarpi ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] percentuali rispetto a cinque anni prima, e il premio di maggioranza – introdotto da una riforma elettorale che le opposizioni definirono ‘legge truffa’ – non scattò per l’opposizione decisiva di una parte dell’elettorato laico che pure sosteneva ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] non è eticità, ma deve diventare etico riconoscendo una legge morale che gli pre-esiste. Era dunque necessario seguire Gentile una classe di governo di formazione cattolica. L’esito elettorale del 1948 non era interpretato come punto d’arrivo, ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] cui la Dc viveva le prime avvisaglie di crisi elettorale, nel contesto di un’incipiente implosione del sistema dei del fascismo tra una prima adesione e un successivo distacco dopo le leggi razziali. Per la sua opera di mediazione tra le forze di ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] In questo ambito e nel crescere del ruolo politico ed elettorale dei cattolici in senso antisocialista, veniva creato un apposito organismo stringersi poi dell’alleanza con il nazismo tedesco, le leggi razziali, lo scoppio della guerra e l’ingresso ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] delle cooperative, alcune delle quali finanziarono la campagna elettorale del 191950. Occorre notare che l’Umbria assunti numerosi nei suoi uffici. Al di là di questo è interessante leggere il commento: «La presenza di uomini nostri in seno agli enti ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Stato qualunque può assumersi di definire da sè solo, in una legge da sè solo concepita e da sè solo fabbricata, una forze ‘sane’ della nazione e invocarono l’intervento elettorale dei cattolici, che col loro astensionismo avrebbero altrimenti ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Unione popolare, Unione economico-sociale, Unione elettorale, Società della gioventù cattolica italiana26. In orizzonti della Gioventù Femminile, Milano 1919.
40 Si legge sempre con interesse il ritratto affettuoso della signorina milanese scritto ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...