BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] B. si manifestò pure durante la discussione della riforma elettorale, che lo vide contrario al suffragio universale e favorevole , in cui si accusava il ministro del Tesoro di violare la legge per favorire la Banca d'Italia, cui era stata concessa la ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] come presidente di numerose commissioni e promotore di disegni di legge. Nel 1911 appoggiò apertamente il governo Giolitti soprattutto per il suo progetto di riforma elettorale, schierandosi poi a favore anche della guerra di Libia. Convinto ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] marzo '68 partecipa al dibattito sul macinato: molte critiche alla legge, e la proposta di imporre un nuovo dazio sul consumo ag. 1875; ora in F. De Sanctis, Un viaggio elettorale seguito da discorsi biografici, dal taccuino parlamentare e da scritti ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] l'impegno di opporsi "a ogni proposta di legge in odio alle congregazioni religiose"; difesa dell' 'Italia, 3 ag. 1916; L'Osservatore romano, 3 ag. 1916.
Unione elettorale cattolica, Un anno di presidenza, Roma 1911; F. Meda, I cattolici italiani ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] ventisette anni, fino al 1902, confermato in tutte le successive consultazioni elettorali amministrative: del 1876 (1.067 voti), 1879 (1.740 voti), il proprio voto favorevole al disegno di legge presentato dal governo, che al contrario reintroduceva ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] partiti e a intraprendere l'agitazione per la riforma elettorale con il collegio plurinominale a larga base e a gli Atti del Consiglio provinciale di Brescia (1902-15). Lettere del L. si leggono in L. Sturzo, Scritti inediti, II, 1924-1940, a cura di ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] per il suo violento antigiolittismo. Oppositore della legge sulle convenzioni marittime, contrario alla partecipazione del novembre del 1919 dal collegio di Messina - apprezzò la riforma elettorale da lui varata, in quanto segnava "un gran passo verso ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] attivamente a preparare il paese ai comizi elettorali che dovevano ratificare la nuova costituzione.
Col 631 s., 677, 720 ss.; XV, pp. 58, 310 s.; Raccolta delle leggi,proclami,ordini ed avvisi pubblicata in Milano nell'anno VI rep., Milano 1798, V, ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] belle arti). Fu autore, con altri, dei progetti di legge sulle scuole superiori e sulle feste nazionali. Collaborò inoltre , Reggio Emilia 1893; T. Casini, La prima sessione del Collegio elettorale dei dotti, in Archiginnasio, IX (1914), p. 291; X ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] il dissidio. Ma, contro le aspettative, non venne approvata la legge dei due terzi e la situazione precipitò. Il popolo minuto, guidato 'ottobre, due sono i problemi più dibattuti: la riforma elettorale e la risposta al re.
Sul primo punto, è ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...