Giovanni Orsina
Diversamente berlusconiani
Nel voto di fiducia al governo Letta, per la prima volta in quasi vent’anni non è stato Berlusconi a decidere che posizione dovesse prendere il suo partito: [...] . Infine, com’è evidente, tutta questa vicenda sarà condizionata dall’evoluzione complessiva del quadro politico: la nuova leggeelettorale, se – com’è probabile – ci sarà; un nuovo assetto costituzionale, anche se è meno probabile che ci ...
Leggi Tutto
Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] nei sondaggi d'opinione ma ancora non nel comportamento elettorale. A partire dal 1992, il pubblico sostegno alle nominò una Commissione speciale per l'esame dei progetti di legge recanti misure per la prevenzione e la repressione dei fenomeni ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] necessario che si risponda ora al quesito di massima anche sul riflesso che essendo imminente la pubblicazione della nuova leggeelettorale è bene che prima si conosca il tenore della medesima. In quella vece hanno ravvisato opportuno che fin da ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del leader popolare, minacciando una campagna anticlericale, qualora i popolari non avessero approvato la nuova leggeelettorale maggioritaria (legge Acerbo) in discussione alla Camera. La Santa Sede, temendo il peggio, invitòSturzo a mettersi da ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Sorge3, l’iniziativa referendaria del democristiano Mario Segni, basata sulla volontà di proporre con una nuova leggeelettorale (un sistema maggioritario corretto in luogo del proporzionale puro vigente)4 una matura democrazia dell’alternanza ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] venivano affrancati dall’ingerenza della statualità nella vita locale, ma al tempo stesso erano, con una specifica leggeelettorale, consegnati alle cure della nuova alleanza sociale sopra individuata.
Proprio l’abbraccio politico tra questi gruppi ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] parlamentare e della relativa instabilità dei governi. Da questo punto di vista l’esempio più famoso fu quello della riforma della leggeelettorale che iniziò il suo iter nel 1876-77 ma fu approvata solo nel 1882. Vedremo più avanti in dettaglio come ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] con la sua influenza la scelta del personale politico elettivo; in Senato, lasciò traccia prevalentemente come relatore della leggeelettorale del 1882, che interpretava come punto di partenza di un’alleanza fra ceti agricoli (grandi possidenti e ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , avere 25 anni compiuti costituiscono i titoli preliminari per l’esercizio della cittadinanza politica attiva secondo la leggeelettorale del 17 dicembre 1860, che presiede lo svolgimento delle consultazioni per la prima Camera italiana (il Senato ...
Leggi Tutto
parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] alle lotte sociali del Biennio rosso. Non a caso, tra i primi provvedimenti del nuovo regime fu la leggeelettorale Acerbo (1924), che abolì il sistema proporzionale e istituì il collegio unico nazionale con 15 circoscrizioni a sistema maggioritario ...
Leggi Tutto
elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...