CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] moderato, il generale Medici, raggiunsero la maggioranza richiesta dalla legge. Al secondo turno (26 aprile) il Medici prevalse. il C. come candidato e condussero un'attiva campagna elettorale. Al primo turno (30 maggio) nessuno dei due venne ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] giorni dopo il C. affidava ad un progetto di legge per la riforma del codice penale militare l'ultima , a cura di G. Talamo), Torino 1956-69, ad Ind.;Id., Inviaggio elettorale..., a cura di N. Cortese, Torino 1968, ad Ind.; G.Asproni, Diario ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Adolfo (1826), che fu generale delle Armi pontificie. Laureatosi in legge nel 1830, Pianciani entrò nel 1834 alle dogane, fino ad acquisire 1870.
Con l’entrata in vigore della riforma elettorale e del collegio plurinominale, nel 1882 e nel 1886 ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di pubblico impiego).
Il suo nome è legato soprattutto all'elaborazione della riforma elettorale maggioritaria, che avviò la conclusione della fase "legalitaria", meglio nota come legge Acerbo (18 nov. 1923, n. 2444). In base ad essa, al partito o ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] altrettanto l'abolizione dell'imposta sul macinato o la riforma elettorale.
A Padova egli contava numerosi amici sicuri e collaboratori, Nel '90 il C. presentò con E. Arbib una proposta di legge a favore dei combattenti del 1848-49; nel marzo '92 fu ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] mirabile affetto" per tanto tempo riscosso nel collegio elettorale come la vera grande soddisfazione della sua carriera in campo finanziario va poi segnalato il disegno di legge governativo con cui si sanciva la pratica abolizione della nominatività ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] egli pronunciò al Teatro Lirico di Milano un discorso elettorale, esponendo il suo giudizio positivo sull'operato del XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La legge sul Gran Consiglio, Roma a. VII [1928-29],p. 104; in A. ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] p. 575).
All'interno di tale strategia si inserirono la "legge ponte" del 1967 (che per la prima volta concedeva agli politico, conscio che i socialisti avevano pagato in sede elettorale un'immagine di eccessiva subalternità alla DC, puntò a ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] lui la lotta politica che a ridosso di ogni tornata elettorale lo induceva a investire somme di denaro nella creazione di a lui e ai suoi fratelli grazie a un apposito disegno di legge presentato e fatto approvare subito dopo la morte del padre.
E ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] per l'assistenza ai combattenti nella zona del suo collegio elettorale. Il 6 ott. 1919 divenne senatore; pochi mesi prima . Anche per questo, nel luglio 1921 presentò un disegno di legge sull'obbligo per i ragazzi italiani o ladini dell'Alto Adige di ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...