Uomo di stato (Vienna 1863 - Leoben, Stiria, 1918). Entrato (1888) nell'amministrazione statale, fu presidente della Bucovina (1903) e luogotenente a Trieste (1904-06); per il suo interessamento alle questioni [...] sociali ebbe il soprannome di "principe rosso". Presidente del Consiglio dei ministri (1906), tentò inutilmente di riformare la leggeelettorale; ritornò quindi a Trieste (fino al 1914). Ministro degli Interni (1915-16) e delle Finanze (1916), fu ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] 1919), gli iscritti erano poche centinaia. Dopo la sconfitta elettorale del 1919 il f. iniziò un cambiamento di rotta (congresso del f. in regime a partito unico, con un complesso di leggi (elaborate in gran parte da A. Rocco fra il 1925 e ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] alternativista della democrazia, tema che il D. si troverà a sfiorare nel 1952, quando avviò il discorso della leggeelettorale maggioritaria, senza metterlo a fuoco, preoccupato di non porre in discussione il pur precario sistema di alleanze che ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] concezione di paternalismo sociale che venne definita 'democrazia tory'. Fu proprio l'appoggio offerto a una nuova leggeelettorale, che raddoppiava il numero degli elettori includendovi gli operai delle città, a conferire al Partito conservatore la ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , in un ampio articolo del 10 febbraio.
Chiamato da Carlo Alberto a presiedere la commissione che doveva elaborare la leggeelettorale, il B. seppe dirigerne e accelerarne l'opera, che fu compiuta in quindici giorni, ed è notevole che, nonostante ...
Leggi Tutto
ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di pubblico impiego).
Il suo nome è legato soprattutto all'elaborazione della riforma elettorale maggioritaria, che avviò la conclusione della fase "legalitaria", meglio nota come legge Acerbo (18 nov. 1923, n. 2444). In base ad essa, al partito o ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] della futura Costituente, da limitarsi strettamente alla redazione della nuova carta costituzionale, e la posizione assunta sulla leggeelettorale con la costituzione, insieme con Bonorni, Einaudi, Nitti e Orlando, della Lega per la difesa delle ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] lavoro al servizio dei governi italiani. Il C. andava progettando altri provvedimenti (fra i quali una nuova leggeelettorale con allargamento del suffragio), quando la sua opera venne interrotta da uno scandalo che sembrò dover troncare per ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] :Balbo avrebbe presieduto il primo ministero costituzionale, e il C. sarebbe stato l'anima della commissione elaboratrice d'una leggeelettorale, ovviamente moderata.
Fin dal 4 febbraio il C. aveva dedicato un articolo a dissipare i "vani timori dei ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dell'Avanti! del 3 maggio 1909, Suffragio, elettori ed elettorato. Il linguaggio delle cifre, secondo il quale la leggeelettorale vigente, una volta che si fosse ottenuta la reintegrazione degli alfabeti, portava "in sé virtualmente il suffragio ...
Leggi Tutto
elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...