FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] di ogni sistema autenticamente liberale. Né il F. mancò di sottolineare le insidie della riforma elettorale maggioritaria del 1924 (legge Acerbo), procurandosi, al pari di Luigi Albertini, Giovanni Amendola e altri giornalisi, ingiurie e minacce ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] . Fortis riportò il C. in Parlamento. Il suo programma elettorale era uscito su Il Crepuscolo del 31 maggio 1900.
Nell' Ricordiamo: Nel tempo che fu (Milano 1883), Junia: storia e leggenda (ibid. 1891), Quei di Valmasio (ibid. 1893), Amore malato ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] senatore della Repubblica (dal 1972 sino alla morte) con altissimo quoziente elettorale (circa il 60 per cento dei voti), sempre nel collegio dei codici. Nel 1959 si fece promotore della legge istitutiva dell'Ordine dei giornalisti, del cui consiglio ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] parte del comitato centrale dell'Unione elettorale, divenendone anche vicepresidente; nel 1917 venne chiamato a far parte della commissione incaricata dello studio del disegno di legge per i pieni poteri in materia finanziaria al governo Mussolini e, ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] l'accento posto sull'osservanza della legge come principio interiore, la sottolineatura positiva 1946), venne eletto nella direzione; in quella sede avversò l'accordo elettorale con il movimento dell'Uomo qualunque, dando vita a una corrente ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] e alla sua strategia imperniata sul protezionismo e sull'alleanza elettorale con i cattolici, il C. presentò pertanto un ordine la produzione e la tecnica che subisce i capricci delle leggi fatte all'infuori e contro le sue esigenze, riacquisterà ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] 20 genn. 1868) si fece vivace propagandista dell'astensionismo elettorale.
A questo primo periodo modenese appartengono molti scritti del B : "facciasi centro della storia lo Stato - si legge nell'introduzione alla seconda edizione - ad ogni tratto si ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] Roma 1953 (premio Stalin 1947). Da inviato seguì le campagne elettorali di Togliatti e come redattore politico partecipò attivamente al dibattito e alla battaglia de l’Unità contro la ‘legge truffa’ (1952-53), dedicando all’Involuzione reazionaria ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si stabilì a Roma con la famiglia e il e nelle commisioni.
Nel 1879 fu relatore del disegno di legge – respinto dal Senato – sull’obbligatoria precedenza del matrimonio ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] tardi l'oggetto di alcuni schizzi autobiografici sull'esperienza elettorale. Deputato, sempre per lo stesso collegio, nelle due del cosiddetto "sequestro preventivo" dei giornali previsto dalle leggi sulla stampa sulla base dell'art. 28 dello statuto ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...