ZIPPEL, Vittorio
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trento il 4 marzo 1869 da Giovanni e da Teresa Tomasi.
Il padre possedeva un’industria tipografica fondata nel 1885. Il fratello maggiore, Giuseppe (Trento, [...] un nuovo Statuto della città e di un nuovo regolamento elettorale, alla cui stesura lo stesso Zippel si era dedicato nel proporre riforme sul decentramento e le autonomie locali. Toccò a lui leggere, nella piazza Duomo gremita, il 10 ottobre 1920, l’ ...
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MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] le principali battaglie parlamentari, come quella contro la legge delle guarentigie suggellata dall’ordine del giorno, presentato 51-54; Indice generale degli Atti parlamentari. Storia dei collegi elettorali 1848-1897, Roma 1898, pp. 109, 676, 727; ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] l'accento posto sull'osservanza della legge come principio interiore, la sottolineatura positiva 1946), venne eletto nella direzione; in quella sede avversò l'accordo elettorale con il movimento dell'Uomo qualunque, dando vita a una corrente ...
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MONTINI, Giorgio
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Giorgio. – nacque il 30 giugno 1860 a Concesio in provincia di Brescia da un’aristocratica e agiata famiglia bresciana di solidi principi religiosi. Il padre [...] , si dimise da segretario del partito, proprio quando giungeva in discussione il progetto della legge Acerbo, volta a modificare il sistema elettorale in senso maggioritario. Durante il dibattito alla Camera i popolari confermarono la loro opzione ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] coltivando gli studi giuridici ed economici. Ottenuta la laurea in legge nel 1836 si dedicò poi alle scienze naturali e in estraneo a un uso spregiudicato delle assunzioni pubbliche a fini elettorali, la sua opera di sindaco fu diretta a un ...
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ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] listone fascista e di impegnarsi nel finanziamento della campagna elettorale. Esso fece proseliti fra alcuni uomini politici di 149 progetti di legge in Parlamento, tutti di iniziativa governativa, nessuno dei quali divenne legge.
Sposato con Clotilde ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] Giolitti. Propose il 1' dic. 1920 i disegni di legge sull'ordinamento giudiziario, sull'ordinamento della professione di avvocato e sulla riforma delle circoscrizioni giudiziarie.
Nel discorso elettorale pronunciato a Catanzaro il 15 maggio 1921 il F ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] prime elezioni a scrutinio di lista e con il corpo elettorale allargato, la sua candidatura fu sostenuta da diversi comitati Club d'Italia.
Nel 1889, dopo il varo della nuova legge comunale e provinciale, il G. guidò la lista moderata nelle votazioni ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] capitano di Orsanmichele per un anno, il 25 settembre conservatore di Legge. Il 27 ott. 1456 partecipò a una pratica riunita per il 1434. Nel tentativo di far approvare la proposta elettorale, la Signoria fece pressione per una votazione palese nel ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] democratico. Nel giugno 1886 si candidò al Parlamento nel collegio elettorale di Varese e Como, spinto da amici quali L. Canzi scuole elementari pubbliche. Diede poi contributi anche alla legge sull'istruzione del 1911 e il governo gli concesse ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...