GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Sostenne attivamente Salvemini anche durante la sfortunata campagna elettorale del 1913 in Puglia (Salvemini contro il già erano state di Belluzzo, le scuole e gli istituti professionali (legge 15 giugno 1931, n. 889). Più che il promotore, il ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] nel caso in cui il nuovo Stato avesse deciso, seguendo le leggi piemontesi, di avocare a sé la gestione di quel monopolio, avanzava lire.
Nel 1874 il F. era presidente del comitato elettorale di Firenze in occasione di quelle elezioni che videro un ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] spingeva a rompere con i comunisti. Non era però il momento adatto, nel pieno dello scontro sulla legge di riforma elettorale, la «legge truffa», un termine coniato proprio da Nenni forse dietro suggerimento dello stesso Stalin, che si concluse con ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] Avellino. Fu il suo primo e ultimo successo elettorale. Subito incominciarono le ostilità tra gli stessi fascisti Preziosi preparò sei progetti di decreti, ma solo l’ultimo divenne legge: il regolamento dell’Ispettorato (3 marzo 1945).
Negli ultimi ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] collaborò per qualche tempo, pubblicandovi fra l'altro un saggio sulla legge Daneo-Credaro e la lotta contro l'analfabetismo nel Sud, il ricorso a mezzi scorretti durante la campagna elettorale. Ma ben presto ebbe inizio un irreversibile processo ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] , evitando ogni tentazione clericale e autoritaria. Giudicò positivamente anche la riforma elettorale maggioritaria del 1953, che le opposizioni bollarono invece come «legge truffa», proprio perché vi lesse il tentativo di conservare la formula ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] sinistre un clima più disteso.
Eletto deputato nella tornata elettorale del 18 apr. 1948, l'8 maggio successivo il suo partito, contribuendo come presidente della Camera a far approvare la legge maggioritaria. Al V congresso della DC (Napoli, 26-29 ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] sono legati i giudizi dubitativi o sfavorevoli che si leggono nel carteggio tra i due Verri. Alessandro, che non andò per motivi di salute, e nominato membro del Collegio elettorale dei dotti e dell'Istituto nazionale della Repubblica italiana.
Il L ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] occasioni, consigliere politico, oltre che curatore del collegio elettorale in Valtellina. Gestì inoltre l’immagine pubblica di Giovanni. Pur avendo ancora in corso gli studi di legge all’Università di Pavia, discontinui per la chiusura governativa ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] -349). Alle elezioni politiche del 6 aprile 1924 (si votò con la legge Acerbo, contro la cui introduzione Turati intervenne in aula il 15 luglio 1923: cfr. Il fascismo e la riforma elettorale e politica, ibid., 16-31 luglio 1923, pp. 211-217) il PSU ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...