MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] ritorno al collegio uninominale (L’urgenza della riforma elettorale. Una petizione al Parlamento per il ritorno al collegio novembre 1923 in Senato espresse il proprio consenso alla legge Acerbo, con cui venne introdotto il collegio unico nazionale ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] parenti, dalla clientela familiare. Nel frattempo s'ingrossa il corpo elettorale. I votanti - appena ventotto il 1░ aprile - Vaticano 1945, ad ind.; L. Dal Pane, Discussioni e leggi annonarie in Roma nel primo quarantennio del secolo XVIII, in Studi ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] quando nell’agosto 1923 venne in discussione al Senato la legge Acerbo, il M., che il 1° marzo aveva ottenuto la nomina a senatore, dopo avere criticato aspramente la riforma elettorale del 1919, pur senza esprimere un parere sulla riforma, dichiarò ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] sabaude presso un rappresentante degli elettori all’interno della Dieta elettorale (ibid., cat. VI, mazzo 1 add.: Note egli è certo che se ne deve la generale ricognizione alla legge prescritta nella pace westfalica del 1648, non meno che alle ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] leggi varate in Italia in tema di legislazione sociale; memorabili sono i suoi discorsi in tema di riforma del suffragio elettorale. il 17 nov. 1878, Bologna 1878; Sulla riforma elettorale, Roma 1881; La legislazione sociale: conferenza tenuta al ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] ).
Il C. aveva sperato di potersi giovare nella lotta elettorale anche di un lavoro ambizioso e di non poca mole Stato di Pavia, Antico Archivio dell'univers. di Pavia, Registri, Legge-Politico-Legale, reg. 236; Biella, Fondaz. Sella San Gerolamo, ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] di rinnovamento che la Sinistra depretisiana mostrò di possedere almeno fino all'approvazione della riforma elettorale, così strettamente legata alla legge sull'obbligo scolastico, come lo stesso C. non mancò di sottolineare. La "cautela estrema ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , il 24 marzo 1953, alla vigilia della discussione riguardante il disegno di legge governativo di riforma elettorale in senso maggioritario (la cosiddetta "legge truffa"), già approvato, non senza difficoltà e polemiche, dalla Camera, il presidente ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] una strenua difesa del liberalismo uscito indebolito dalla prova elettorale del ‘quasi suffragio universale’.
Nel febbraio successivo, Giolitti si vide respingere il progetto di legge per la precedenza del matrimonio civile su quello religioso ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] . 1882 a rogito del notaio Francesco Scotti (Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, Roma 1882, parte Nel 1921 il C., intenzionato a partecipare alla tornata elettorale per le cariche della Camera di commercio (Giornale della ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...