DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] radicalismo almirantiano avevano appunto intuito che le fortune elettorali del partito non potevano basarsi sulle istanze, confusamente . Non ha probabilmente torto chi ritiene che la "legge Scelba" abbia in ultima analisi rappresentato un aiuto del ...
Leggi Tutto
RESTAGNO, Pier Carlo
Silvana Casmirri
RESTAGNO, Pier Carlo. – Nacque a Torino il 29 marzo 1898 da Gabriele, tranviere, e da Lucia Rosso. Dopo aver compiuto gli studi primari nel locale istituto dei [...] (50,7%) e Restagno fu eletto sindaco. Alla vigilia della consultazione elettorale era stato nominato presidente dell’Ente per la ricostruzione del Cassinate (Ericas), previsto da un decreto legge del 2 aprile 1948 (ma formalmente istituito il 9 marzo ...
Leggi Tutto
WELBY, Piergiorgio
Francesco Lioce
WELBY, Piergiorgio. – Nacque a Roma il 26 dicembre 1945, secondogenito di Alfredo, calciatore di origini scozzesi, e di Luciana Cerquetti.
Appena adolescente manifestò [...] e attaccato al respiratore si fece accompagnare al seggio elettorale da Emma Bonino e Marco Pannella. Alla militanza radicale una battaglia non solo per sé, ma per ottenere una legge in grado di garantire tutti i cittadini, Welby declinò soluzioni ...
Leggi Tutto
ARCOLEO, Giorgio
**
Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] riforma di più vasta portata, il deferimento dei disegni di legge d'indole politica non più ai singoli uffici, ma agli altre e numerose modifiche, specialmente intorno all'allargamento della base elettorale, l'A. auspicò e per il.Senato e per la ...
Leggi Tutto
AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] dal Lueger, divenuto borgomastro della città in seguito alla vittoria elettorale del 1895.
In Ungheria, dove la situazione dei cattolici contro l'anticlericale ministero Weckerlé e contro la legge sul matrimonio. Il governo trovò qualche alleato nel ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] sessione. Il governo rinunciò in pratica alle leggi restrittive sulla stampa e di pubblica sicurezza. 376, 393, 402, 415, 435, 441 (dà le cifre esatte dei risultati elettorali); G. Toffanin, Cent'anni di vita in una città. Schedario padovano. Padova ...
Leggi Tutto
ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] . Fu, perciò, contrario alla legge delle guarentigie, che il 27 genn. 1871 definì alla Camera "legge di privilegio".
Per due volte di grazia, giustizia e culto. Ritiratosi, dopo la sconfitta elettorale, nel paese natio, vi morì il 30 giugno 1887. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] giurare e sottoscrivere i quattordici articoli della capitolazione elettorale che si erano impegnati pro forma a osservare Ferrara si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle esecuzioni capitali "razionate" e ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] parlamentare – il PNF aveva appena una trentina di deputati – Mussolini fece approvare il 23 luglio 1923 una riforma elettorale (la cosiddetta ‘legge Acerbo’) che assegnava due terzi dei seggi alla lista di maggioranza relativa, col 25% dei voti. Le ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
Il padre, laureato in legge a Padova e dal 1881 al 1911 direttore del quotidiano dei il chiaro effetto di ridurre considerevolmente il peso elettorale dei cardinali italiani di Curia. Il provvedimento ...
Leggi Tutto
elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...