CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] . 1902). Entrato in Parlamento dopo la prima riforma elettorale nelle elezioni generali politiche del 1882 (XV legislatura) fra generale.
Il C. era già stato relatore del disegno di legge per una prima provvista di fondi per l'esercizio ferroviario di ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] antigiolittiani.
Nel 1881 aveva difeso il progetto di legge favorevole al suffragio universale, dichiarandosi però contrario allo quale, accolse favorevolmente la riforma del sistema elettorale con il ritorno al collegio uninominale; insoddisfatto ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] Già nel 1955 era stata prima firmataria di una proposta di legge per l'istituzione di una pensione e di un'assicurazione volontaria in Proprio nel 1976, sull'onda della forte crescita elettorale, il PCI ottenne importanti cariche parlamentari e alla ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] è un piano ancestrale di giustizia, bensì consiste nella legge, elaborata dai governanti, che regola i rapporti di Rechts, II (1908), pp. 259-294; Le riforme del regime elettorale e le dottrine della rappresentanza politica e dell’elettorato nel sec. ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] imputabile forse alla scarsa partecipazione alla campagna elettorale nel collegio dovuta ai pressanti impegni romani) In un intervento del 1922 denunciava l'abuso di decreti-legge e la sistematica esautorazione degli organi parlamentari da parte del ...
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MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] Senato il 7 giugno 1953, nel collegio elettorale di Rovigo, nella II legislatura fece : Il centrismo, ibid. 1991, pp. 469-471, 484 s.; A.A. Mola, La legge Merlin per l’abolizione delle «case di tolleranza», ibid., XVII, 1954-1958: Il centrismo dopo ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] il Partito nei giorni della drammatica spaccatura sulla votazione della legge Acerbo, della scissione dal gruppo parlamentare della destra clericofascista, dell’asperrima campagna elettorale del 1924.
In questa fase, pur rifiutando ogni cedimento al ...
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NOCE, Teresa.– Nacque il 29 luglio 1900 in uno dei quartieri più poveri di Torino, seconda dei due figli di Pietro e di Rosa Biletta.
Il padre lasciò la famiglia quando era ancora bambina, mentre la madre [...] del giugno 1924 che la videro molto impegnata a seguire la campagna elettorale. Nel 1925 ebbe un altro bambino – Pier Giuseppe – che con Longo, poco prima dell’entrata in vigore delle leggi eccezionali, per andare in Unione Sovietica, dove fra il ...
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MEDI, Enrico
Vittorio De Marco
– Nacque il 26 apr. 1911 a Porto Recanati da Arturo, medico, e da Maria Luisa Mei.
Durante la prima guerra mondiale la famiglia si trasferì a Belvedere Ostrense, paese [...] dell’elettorato della DC. Tuttavia, dopo una serrata campagna elettorale, dal 29 aprile al 18 maggio, durante la quale soli 3000 voti (ne ebbe 76.385).
Dopo l’approvazione della legge sul divorzio da parte del Parlamento italiano (1° dic. 1970), ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] radicalismo almirantiano avevano appunto intuito che le fortune elettorali del partito non potevano basarsi sulle istanze, confusamente . Non ha probabilmente torto chi ritiene che la "legge Scelba" abbia in ultima analisi rappresentato un aiuto del ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...