BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] ricostituì infatti un gruppo che svolgeva prevalentemente attività politico-elettorale. Bartoletti non intervenne, per non provocare fratture. , con un 59,1% dei No contrari all’abrogazione della legge e 40,9% dei Sì.
Anche sul Concordato, dopo una ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Adolfo (1826), che fu generale delle Armi pontificie. Laureatosi in legge nel 1830, Pianciani entrò nel 1834 alle dogane, fino ad acquisire 1870.
Con l’entrata in vigore della riforma elettorale e del collegio plurinominale, nel 1882 e nel 1886 ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] cui chiedeva che il governo attuasse prontamente la riforma elettorale, poiché con essa l'evoluzione verso la repubblica sarebbe di scienza del diritto, p. 2); donde deduceva la legge che "le istituzioni avverse muovonsi dentro la storia in ragione ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] nelle nomine, ratificate il 26 gennaio 1802, al Collegio elettorale dei possidenti e al Corpo legislativo: si trattava delle nel 1807, per il Corpo legislativo, della proposta di legge relativa alla tassa del registro, il cui rifiuto da parte ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di pubblico impiego).
Il suo nome è legato soprattutto all'elaborazione della riforma elettorale maggioritaria, che avviò la conclusione della fase "legalitaria", meglio nota come legge Acerbo (18 nov. 1923, n. 2444). In base ad essa, al partito o ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] altrettanto l'abolizione dell'imposta sul macinato o la riforma elettorale.
A Padova egli contava numerosi amici sicuri e collaboratori, Nel '90 il C. presentò con E. Arbib una proposta di legge a favore dei combattenti del 1848-49; nel marzo '92 fu ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] 1947 terminò velocemente gli esami e l’anno successivo si laureò in legge.
Nel 1948 propose a Carlo Bo i suoi primi testi poetici e di salute, fu impegnato a girare le Marche per la campagna elettorale di PRC. In aprile fu eletto alla Camera, ma poco ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] mirabile affetto" per tanto tempo riscosso nel collegio elettorale come la vera grande soddisfazione della sua carriera in campo finanziario va poi segnalato il disegno di legge governativo con cui si sanciva la pratica abolizione della nominatività ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] egli pronunciò al Teatro Lirico di Milano un discorso elettorale, esponendo il suo giudizio positivo sull'operato del XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La legge sul Gran Consiglio, Roma a. VII [1928-29],p. 104; in A. ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] p. 575).
All'interno di tale strategia si inserirono la "legge ponte" del 1967 (che per la prima volta concedeva agli politico, conscio che i socialisti avevano pagato in sede elettorale un'immagine di eccessiva subalternità alla DC, puntò a ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...