PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] casato non impedì ad Alerino, laureatosi giovanissimo in legge, di accostarsi fra 1793 e 1794 alle idee democratico-repubblicane stata bene accolta dal clero per le prerogative in essa stabilite in favore della Chiesa e della monarchia. Non fece, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] manifestazione antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà dilegge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi e del Codice diplomatico degli stati del re,stabilì contatti con studiosi italiani e stranieri per averne ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] re rivolse le sue ambizioni verso l'Ungheria, e a questo scopo stabilìdi sposare G. a un esponente della casata degli Asburgo, Guglielmo, duca uso della giustizia sommaria e dalla manipolazione della legge da parte dei favoriti, il sistema legale ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] . Uomo dilegge, era stato alla scuola di giureconsulti perugini di quella "cognationem quandam", stabilita tra gli uomini per "natura", assunta dal Grozio come momento elementare di coesistenza tra essere animati, di per sé solo non produttivo di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] politiche che si registrò con la legge del 1372, preparata appunto dal C stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un nuovo bando del 4 nov. 1379 vietò al C. di avvicinarsi a meno di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] della ristampa dei Diritti di libertà di F. Ruffini; alla preoccupazione per la stabilità dell'esecutivo; all'azione mali d'Italia. Egli però ben sapeva che non bastavano le leggi ad attuare la Costituzione, perché era necessario ritrovare il diverso ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] stabilità al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento contadino a organizzarsi e a servirsi di strumenti legali, si proponeva di al vertice un presidente di nomina governativa. Si batté contro la legge-stralcio della riforma fondiaria, ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] architettato ad arte, il quale sciolse le camere - elette il 18 e 20 aprile con una legge elettorale che prevedeva un criterio meno censitario di quello stabilito dal B. - ritenute implicate nella rivolta (15 maggio). Ferdinando formò un governo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] le fontane di S. Maria Maggiore o di piazza Madonna dei Monti). Incaricò Carlo Fontana di verificare la stabilità della cupola di S. porpora; come legato di Ferrara si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] propose alla Signoria di inviare quattro ambasciatori a Bologna, per rallegrarsi con l'imperatore della pace stabilita e per "tenir '31), il 28 dic. '31 era nominato correttore delle Leggi e degli Statuti. Fu l'ultimo incarico, che sostenne per ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...