DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] forse anche rivoluzionario per un ecclesiastico, di conciliare la legge dello Stato con quella della Chiesa, di maggior rilievo, oltre a quelle già citate, sono: Orazione di rendimento di grazie al Re per lo stabilimento della Reale Accademia di ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] diacono di S. Maria in via Lata. Nel testamento è ricordato, per una somma di denaro che doveva essere stabilita dagli esecutori confermato da una pergamena del 15 nov. 1323 dove si legge, parlando del D.: "cum predictus episcopus humane noscatur ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] proprie libertà. In questo come in ogni altro campo sua legge prima restava la adesione ad un "indirizzo apertamente romano", nemico di ogni contrasto che minasse la stabilità dell'edificio ecclesiale non meno che di quello sociale, timoroso di novità ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore dilegge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] il disegno, concepito fin dal 1527, di una generale revisione e riforma delle leggi e degli statuti lucchesi, fu chiamato quali sarà possibile garantire in futuro la sicurezza e stabilità della Repubblica. Le proposte da lui apertamente avanzate e ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] la fede in collera con F. C[arrega] per la sua dissert. sulla legge del divorzio, Roma 1814.
Costretto a vivere ritirato nel paese natale, e mobilità della terra e la stabilità del Sole da chi ha fatta la professione di fede di Pio IV..., Roma 1822, ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] ufficio di governatore della Marca, e in seguito di Ascoli, segnalandosi per una energica azione di governo.
Quando fu stabilitodi quanto canonicamente siano state fatte..., tanto più che si legge pure che questa [Cracovia] e altre città del Regno ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...