LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Pecci fu dedicata all'applicazione della legge sull'insegnamento primario e al progetto dilegge sull'insegnamento superiore. I vescovi belgi si opponevano fermamente alla modifica che stabiliva che la Commissione per l'esame di Stato (Jury d'examen ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e lituani. Quell'intesa che egli credeva di potere stabilire tra polacchi e lituani fallì miseramente con l F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima guerra mondiale, sui rapporti fra la Chiesa e lo ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] intellectusfidei, fino all'estatica visione di Dio: "L'ordine vuole che si cominci dalla stabilità della fede, si proceda delle creature: per questo, B. può affermare che "leggere questo libro [il creato] è proprio dei più profondi contemplativi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i gesuiti. Nel frattempo, varava una serie di riforme: stabilì l'exequatur, avocò al governo l'imprimatur dei pontine, Roma 1800, pp. 152-154; Id., Memorie, leggi ed osservazioni sulla Campagna e sull'Annona di Roma, III, Roma 1803, pp. 125-127; U ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] intendessero recarsi al concilio per sottoporre i loro articoli di fede. Si stabilì, quindi, che nella sessione successiva (il 25 alla legge canonica perpetrate durante lo scisma, a Roma fu un momento di grande euforia: G. ordinò giornate di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'est un Autrichen revêtu de la pourpre sacrée", si leggeva ne La Patrie), egli contava anzitutto sull'appoggio della con cui l'A. cercava più che mai, dopo Villafranca, distabilire un'azione comune, crollava in poche settimane e le truppe italiane ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] esenti), la conformazione dei costumi e del sapere alla legge conciliare (una esemplarità delle condotte e una ortodossia della con la verità. è una arte del "relativo", cioé distabilire la relazione, legata all'occasione (alla natura del pubblico, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di analoghi prodotti forestieri - sia dell'imposizione di gabelle di entrata su alcuni di tali prodotti. Una di queste gabelle fu stabilita dal cardinale di Noailles e dai suoi sostenitori e appena trasformata (24 marzo 1730) in legge del regno. ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ammanchi ai creditori (pur senza che vi fosse tenuta a termini dilegge) per allontanare l'ombra del sospetto dalla Chiesa vittoriese.
Tra ai diversi aspetti della riforma liturgica stabilita dalla costituzione conciliare Sacrosanctum concilium. ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] attuale. Prima del 1473 raggiunse una certa stabilità economica, godendo di una rendita di 200 fiorini annui. Nel 1475 si recò detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio princeps, in cui si legge un testo rimaneggiato e dalla quale ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...