Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] stimolando la costruzione delle barricate e cercando distabilire collegamenti tra i vari nuclei che avevano cominciato il C., riflettendo sulle esperienze del '48-49, leggendo gli scritti politici che gli pervenivano in carcere e discutendo ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e Parri – si svolse all’insegna della necessità distabilire collegamenti con Roma e con gli Alleati senza 1953, protagonista della battaglia contro la ‘legge truffa’, combattuta dalla piccola formazione di Unità popolare, la quale, assieme ad ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] suoi dispacci di privilegiare il soddisfacimento delle due richieste principali degli Stati Uniti: la stabilità monetaria e dell'Industria e del Commercio (tra l'altro, promosse la legge 25 luglio n. 949 per la costituzione del Mediocredito centrale, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] . Uomo dilegge, era stato alla scuola di giureconsulti perugini di quella "cognationem quandam", stabilita tra gli uomini per "natura", assunta dal Grozio come momento elementare di coesistenza tra essere animati, di per sé solo non produttivo di ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] sotto un governo regolare cercare di conservarlo e di perfezionarlo lentamente; e così d'accordo con le leggi della natura evitare i capace di garantirne la stabilità, il B. finiva per auspicare il ritorno a un dispotismo illuminato di tipo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] politiche che si registrò con la legge del 1372, preparata appunto dal C stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un nuovo bando del 4 nov. 1379 vietò al C. di avvicinarsi a meno di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] della ristampa dei Diritti di libertà di F. Ruffini; alla preoccupazione per la stabilità dell'esecutivo; all'azione mali d'Italia. Egli però ben sapeva che non bastavano le leggi ad attuare la Costituzione, perché era necessario ritrovare il diverso ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] d’economie politique, 1892; Studi di finanza e statistica, 1938), tentò distabilire il rischio non misurabile all’interno superiore dell’Istruzione pubblica per violazione dell’art. 106 della legge Casati (avere, con l’insegnamento o con gli scritti, ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] moralizzatrice allo scopo, fra l'altro, distabilire una incompatibilità legale fra cariche politiche e della XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La legge sul Gran Consiglio, Roma a. VII [1928-29],p. 104; in A. Malatesta ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] stabilità al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento contadino a organizzarsi e a servirsi di strumenti legali, si proponeva di al vertice un presidente di nomina governativa. Si batté contro la legge-stralcio della riforma fondiaria, ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...