De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] non solamente gli individui e le famiglie, ma eziandio le leggi e gli istituti curanti gli interessi esteriori»25. Le parole cattolico europeo, la Rerum novarum si sarebbe incaricata distabilire regole universali in ordine a tre grandi problemi: ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del libero arbitrio nella misura da Dio stabilita ed entro questi limiti è libero di scegliere; di conseguenza manca la predestinazione e le opere quelle più lontane dalle città, e come, leggendo tale cultura attraverso le lenti della propria, avesse ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] elargizioni in natura ai poveri, categoria di persone di cui è difficile stabilire l'identità, ma che certamente non acume: il rinoceronte, che è messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella Chiesa (Moralia XXXI, 4, 4-7). ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] stesso tempo, conferisce stabilità al primato di Costantino e di suo figlio Crispo rispetto ai fratellastri di Costantino e ai la carica di console nell’anno 333. Le leggi destinate a Dalmazio indicano che già nel 324 occupava un ufficio di rango ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] sezione erano chiaramente specificati negli articoli dello statuto di fondazione (waqfiyya). La waqfiyya stabiliva che ci fossero 248 giuristi, o studenti dilegge, cioè quattro volte 62, e ciascun gruppo di 62 apparteneva a una delle quattro scuole ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] orientali, alla costruzione di un sistema dinastico che sia stabile, all’allestimento di una rappresentazione del sovrano dinamica si nota chiaramente:
Siene, supplice […] chiede a te le leggi e brama per sé le gioie della nostra luce, le desidera, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] degli uomini, e derivato da quegli scrittori, che non soltanto hanno serbato la legge della storia, ma che possono essi stessi esser detti di averla stabilita
[…] quum omnia quae scribuntur vetustissima sint et procul ab hominum memoria remota, atque ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] tra cui la celebre Puritatem (I, 62.1): "con la presente leggestabiliamo che tutti i camerari e baiuli [...] giudicheranno secondo le nostre Costituzioni ed in mancanza di esse secondo le consuetudini approvate ed in ultimo secondo i diritti comuni ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] 16. Quale che sia di preciso l’esatta relazione tra la leggendadi Silvestro e l’atto di donazione, rimane incerto in verisimiliter umquam».
54 La versione definitiva della Glossa ordinaria stabilisce lapidariamente nel Casus a D.96 c.13: «Palea ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quale era stato affidato l'incarico di esaminare la legittimità della successione stabilita da Carlo V a favore del e.
G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi dilegge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...