Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] a Costantino94. Non è conservata nel Codice una costituzione di quel sovrano, che tratti esplicitamente tale materia. Una legge indirizzata a Basso, tuttavia, aveva stabilito che i decreti dei provinciali (risultato delle delibere dell’assemblea ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] che questa seconda condizione, che afferma il diritto dei chierici distabilire la manumissio mediante testamento, fosse l’impulso che stava alle spalle di questa costituzione così come la leggiamo oggi. Nel 320 e 321 Costantino promulgò una serie ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] e grande leggedi Natura, le cui differenti manifestazioni si presentavano sotto forma di effetti distabilire quale fosse la natura dei raggi catodici, se si trattasse di fasci di particelle portatrici di carica elettrica, o ci si trovasse invece di ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] ’Impero e anche un formidabile fattore distabilità, grazie all’adesione all’imperatore che
102 A loro volta, i compilatori del Codice Teodosiano eliminarono dalla raccolta le leggi con cui Giuliano aveva abrogato quelle dell’avo, a parte due: Cod. ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] costituzionali idonei a tutelare le esigenze distabilità dell’azione di governo e ad evitare le Stato doveva prevedere la necessità di «leggi che accompagnano a mo’ di appendice la Costituzione», cioè «leggi fondamentali […] senza le quali ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dispongono episodi dell’Antico Testamento: il sacrificio di Isacco, la consegna della Legge a Mosè, Daniele nella fossa dei leoni: ’acqua. La disposizione intrecciata delle scene permette distabilire paralleli tra le vicende dei diversi personaggi, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] : Bettino Ricasoli, con un decreto del 28 marzo 1867, cercava distabilire che questa figura «rappresenta il gabinetto, mantiene l’unità di indirizzo politico e amministrativo di tutti i ministeri, e cura l’adempimento degli impegni presi dal ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] pochi anni prima, sollecitato dai protagonisti delle lotte nella Chiesa romana, era intervenuto con alcune leggi nel tentativo distabilire procedure certe per il giudizio sui reati comuni commessi dal clero; questo competeva all’autorità imperiale ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] deputato o del senatore al centro di una vasta rete di relazioni, per leggere la quale risultano sempre più importanti aristocratica poteva rappresentare una garanzia distabilità. Dopo l’unificazione, diversi figli di famiglie notabili, specie se ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] divieto di mendicare, proibizione distabilirsi sul territorio cittadino per coloro che non possono provare di possedere che ogni forma di assistenza era contraria alle leggidi natura e pertanto foriera di illibertà e di maggiori sventure per ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...