Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dal popolo; a essa si doveva la stabilità e la tolleranza che avevano caratterizzato lo Stato di Ijebu in epoca precoloniale. Ciò che ora in un modo o nell'altro la legge. Un sistema comune di tariffe commerciali avrebbe dovuto unificare e difendere ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] generale, perché sono sempre i governi a dettare tale volontà. E neppure è sufficiente stabilire che il potere esecutivo non ha il diritto di agire senza il concorso di una legge, se a esso non si pongono dei confini precisi, se non si dichiara che ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] Popper (v., 1950), il "principio della leadership", sostenendo (nelle Leggi) che vi è chi, essendo nato e formato per ciò, deve adottata dai partiti in alcuni paesi distabilire almeno dei cursus honorum di massima. Il primo scalino può consistere ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] secondo criteri di purezza rituale). È un modello che si mantenne per parecchi secoli, dando prova di straordinaria stabilità; quali democratizzazione al livello dell'uguaglianza di fronte alla legge e del diritto di voto non ha affatto prodotto una ...
Leggi Tutto
Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] come la maggior parte degli autori abbia intravisto nelle proprie tipologie leggidi sviluppo storico a favore di un certo tipo di partito oppure fenomeni evolutivi di adattamento alle mutate condizioni dell'ambiente. Tuttavia, in nessuna fase ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] stesso tempo. Il massimo che possiamo fare è cercare distabilire quali fossero le funzioni principali, mentre la loro strumento prescelto dalla Corona nella sua lotta per imporre la legge e l'ordine alla grande nobiltà. La Camera dei Comuni ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] ". Come si può notare dall'enunciato della legge, due sono le ipotesi verificate nel corso della distabilire delle tipologie più articolate che, da un lato, evidenziano la presenza di un'élite, di un'élite media e di una massa all'interno di ...
Leggi Tutto
Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] e il destino del sistema europeo dell'equilibrio di potenza, la stabilità dei sistemi politici internazionali è una condizione sempre questo ambito, dunque, malgrado l'uso tecnico delle leggi dell'economia e delle griglie istituzionali, emergono i ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] fosse stata compatta, l’indomani della pubblicazione della legge delle guarentigie, avrebbe potuto aspirare al governo, ma tal fine si istituiva una commissione di «propaganda stabile» e una di «propaganda militante» da affiancare alla commissione ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] della stabilità nel mondo, ma anche il solo modo di fornire un aiuto effettivo agli abitanti dei paesi comunisti. Era un principio di ‛realismo in moto i meccanismi di trasformazione (per loro natura in contrasto con la legge ereditata dal vecchio ...
Leggi Tutto
piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...