Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] basata sulla stabilità monetaria, che va rovesciata in una stabilità monetaria basata di Marx svolge anche altri scopi, non limitandosi alla determinazione dei prezzi: segnatamente quello di teoria delle leggidi movimento del sistema, e di teoria di ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di biglietti emessi dalle banche. Occorreva, quindi, almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta di Minghetti. Fu anche membro della Commissione parlamentare per l'esame della legge sulla ricchezza mobile ed ebbe molta parte nei suoi lavori. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] che mentre nel regime di economia naturale «l’equilibrio demografico è stabilito automaticamente dalle forze naturali», -88.
A. Baffigi, M. Magnani, Giorgio Mortara, in Le leggi antiebraiche del 1938, le società scientifiche e la scuola in Italia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] a far scattare il premio di maggioranza richiesto da Alcide De Gasperi per dare stabilità al sistema politico italiano. Si scelte politiche. Si pensi alla legge del 1957 che avvia un programma di industrializzazione del Sud o alla nazionalizzazione ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] dall'interno a dare stabilità al sistema attraverso la necessaria coesione del ceto dirigente. Ma di là della visione programmatica potevano esservi ammmessi. Andando oltre queste concessioni, la legge martiniana del 9 dic. 1556 escludeva in modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] periodo napoleonico. Morì a Napoli nel settembre del 1818.
Nell’introduzione di Delle virtù e de’ premj, si legge: «Gli uomini hanno fatto milioni dileggi per punire i delitti, e non ne hanno stabilita pur una per premiare le virtù» (1768, p. 3). In ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] inflazione elevata e i deficit di bilancio, di non poter assumere un impegno sulla stabilità del cambio. Davanti a sul sistema dei pagamenti e s’impegnò nella revisione della legge bancaria. Il tema dell’unificazione europea rimase però sempre al ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] stabilimenti riuniti-San Giorgio officine elettromeccaniche nata dalla fusione delle due imprese liguri, in cui sedette nel consiglio di , L’evoluzione del sistema creditizio dalla Restaurazione alla legge bancaria del 1936, in Attori e strumenti del ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] trattava di un'azienda molto complessa, uno stabilimento industriale, un laboratorio di confezioni, ventisei magazzini di vendita . Tuttavia un decreto legge del luglio 1938 prevedeva fonne di restrizione nella concessione di licenze.
Negli stessi ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] numerosissimi ricorsi di sudditi veneti a Roma. Nel 1754 il Senato emise al proposito un'importante e rigida legge, osteggiata ben presente al L., fu l'assenza di "posterità mascolina". Nel testamento egli prima stabilì che, saldati i debiti, i beni ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...