BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] affinatissima tecnica dei giorni nostri, ogni carattere di sicurezza e distabilità: ammonimento, che è opportuno sia tenuto presente in Oesterreich, ibid., I, pp. 89-106; V. Vané~ek, La leggendadi B. in Boemia, ibid., I, pp. 369-393; M. Wyszynski, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] manifestazione antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà dilegge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi e del Codice diplomatico degli stati del re,stabilì contatti con studiosi italiani e stranieri per averne ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] re rivolse le sue ambizioni verso l'Ungheria, e a questo scopo stabilìdi sposare G. a un esponente della casata degli Asburgo, Guglielmo, duca uso della giustizia sommaria e dalla manipolazione della legge da parte dei favoriti, il sistema legale ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] esigenza di assicurare una gestione stabile degli ordinamenti, risolvendo questioni concrete di -503. Il testo della lettera alla città di Alessandria si legge nella Rivista di storia, arte, archeol. della provincia di Alessandria, XI (1902), 7, pp. ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di tante unità che risalgono ad autori diversi […]. La sola prima parte, svolta con tono didattico, conserva una sufficiente stabilità ; E. Cortese, Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, in Legge, giudici, giuristi. Atti ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] stabilità al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento contadino a organizzarsi e a servirsi di strumenti legali, si proponeva di al vertice un presidente di nomina governativa. Si batté contro la legge-stralcio della riforma fondiaria, ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] una dignitas; in modo esclusivo e per farsene una carriera; con stabilità e con l'obbligo del rispetto di un vincolo gerarchico e di disciplina. Queste idee furono concretate dal decreto legge del febbraio 1919 e informarono i successivi progetti ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] p. 199; e cfr. p. 198) come di cosa inedita: avrebbe potuto leggerla fra le prime Interpretationes, f. 134v.
Dall'anno pp. 121; Sighinolfi, p. 206 s.).
Nel 1501 si stabiliva a Firenze, dove per quinquennium "moram traxit publicis fungens officiis": ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] le fontane di S. Maria Maggiore o di piazza Madonna dei Monti). Incaricò Carlo Fontana di verificare la stabilità della cupola di S. porpora; come legato di Ferrara si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , che teneva - dopo L. Bellavite - la cattedra di diritto civile, stabili intensi e duraturi legami.
Laureatosi con lode il 5 luglio sul diritto obiettivo e il subbietto del diritto secondo la legge italiana, in Delle persone, I, Milano s.d., pp ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...