Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] in modo tipico-ideale, tre gradi di evoluzione di quella moderna costruzione politica razionale che è lo Stato costituzionale di diritto. Si parla poi di riserva dilegge ogni qualvolta la costituzione stabilisca che a disciplinare una certa materia ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] Europea, maggio 1999, pp. 47 ss). Il Patto distabilità prevede che i paesi membri abbiano un bilancio pubblico in pareggio La generalizzata attribuzione per legge alle banche centrali dell'obiettivo primario della stabilità dei prezzi e dell' ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] decreti chiedendo modifiche e correttivi: una leggedi finanziamento straordinario per il Mezzogiorno, la era dimesso da poco meno di un mese: tragedie che oltre a lasciare una scia di sangue minarono la stabilità dello Stato e l’equilibrio ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale
Massimo Scuffi
Abstract
I mezzi di tutela della proprietà industriale sono molteplici sul piano civile, penale e doganale, sono rivolti a [...] grado di gravame; sono invece ricorribili per cassazione a sensi dell’art. 111 Cost. per difetto di giurisdizione o violazione dilegge.
L principio distabilità nel senso che ove siano idonei ad anticipare gli effetti della decisione di merito ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] .p.), ovvero qualora tali forme di sostegno integrino gli estremi di altri autonomi reati, sotto l’art. 7 della legge del 12.7.1991, n. , definita come struttura organizzata e dotata distabilità, le associazioni mafiose, eversive terroristiche, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] supremo palladio dell’esigenza distabilità (cioè, di assoluta prevedibilità dei contegni di soggetti pubblici e privati) avere chiara testimonianza di queste vicende e dell’ambiguità di fondo dello stato di diritto, basta leggere gli statuti della ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] agiscono come memento mori). In virtù di uno statuto particolare, il recinto consacrato garantisce immunità ai perseguitati dalla legge in cerca di protezione nei confronti del potere laico. Vi si stabiliscono inoltre alcuni penitenti che, in omaggio ...
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Modi di gestione dei servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
Il referendum popolare celebrato il 12-13 giugno 2011 ha determinato l’abrogazione delle norme sulle modalità di affidamento e gestione dei [...] partenariato alla luce delle recenti riforme, Torino, 2011; Staiano, I servizi pubblici locali nel decreto-legge n. 138 del 2011. Esigenza distabile regolazione e conflitto ideologico immaginario, in www.federalismi. it (n. 16/2011); Villata (a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] , e le brevi riflessioni sulle condizioni distabilità degli Stati di dimensioni medie e grandi o le sparse ’aveva definita una malizia introdotta dagli uomini al posto della leggedi Dio dopo la corruzione del mondo seguita al peccato originale ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] e proprio governo, con requisiti distabilità, continuità, autorità e competenza che lo resero di fatto assai superiore ai magistrati temporanei con l’unica eccezione che le leggi d’imposizione dei tributi o di approvazione dei bilanci e dei conti ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...