CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] . esplicò nella Curia romana: fu l'uomo dilegge che metteva a fuoco dal punto di vista del diritto le polemiche più intricate.
Nel elettore di Colonia distabilire un tribunale sinodale per decidere quelle cause d'appello fino ad allora di competenza ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] di associazioni di obbligazionisti, la presenza di un loro rappresentante nel consiglio di amministrazione delle società, ai finì di rafforzare la stabilità al momento dell'elaborazione e del varo di questo progetto dilegge.
Vasta fu d'altra parte la ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] continuamente la legge che proibiva severamente di portare armi. Nel 1276lo stratigoto di Salerno lo incarcerò di sorvegliarli e distabilire il collegamento con la corte; al C. fu allora affidato l'ufficio di commissario nel Principato e in Terra di ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] nuovo Stato italiano, il regime di separazione fra Chiesa e Stato sancito dalla legge delle Guarentigie; volle partecipare dello Statuto albertino e della stabilità dell'istituto monarchico da negare, di contro ai triplicisti, per antifrancesismo ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] giovane su consiglio della famiglia si iscrisse alla facoltà dilegge in quanto più adatta a trovare un impiego.
L l’esperienza di lavoro ebbe un peso determinante nella vita di Peregalli, non solo perché gli assicurò una certa stabilità economica, ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] statica grafica.
Nel novembre del 1876, maturatosi il completamento della scuola di applicazione di Bologna e stabilito il relativo organico, il C. fece domanda di trasferimento, in seguito alla quale ebbe la nomina ministeriale ad assistente in quel ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] «religione dei padri») una riserva di valori in grado di assicurare stabilità sociale e solido fondamento educativo, 702 s.; N. Quartana, Commemorazione di A. P., Torino 1933; G. Talamo, La scuola. Dalla legge Casati alla inchiesta del 1864, Milano ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] straordinario di fisiologia nell'Università di Genova, fu nominato straordinario. Ottenuta la stabilità nel 1905 globuli rossi del sangue, ibid., pp. 486-504; La legge de' coefficienti isotonici ne' globuli rossi del sangue conservato fuori dell ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] del rapporto giuridico, come una serie di correlazioni tra diritti e doveri, stabilita in concreto dalla legge fra due o piùsoggetti. Per questa via la punizione di coloro che hanno violato la legge non si configurava come un interesse "particolare ...
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CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] Fabbrica (p. 156) ove si legge che il C. morì nel 1667, è stata stabilita da Mompellio (p. 532 n. 15 opera terza, ibid. 1668.
Nell'Archivio della cappella del duomo di Milano si trovano inoltre, manoscritte, due composizioni: Ogloriosa virginum, ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...