FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] s'interrompe bruscamente. L'autografia della Cronaca è stabilita dal Coluccia e dal Corchia sulla base di quattordici interventi sul testo che non presentano le caratteristiche generiche di modifiche dovute ad un copista estraneo (si tratta ...
Leggi Tutto
BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] 'ultimo in ispecie il B. si era, infatti, legato, dopo avergli con altri "uomini buoni sedotti" dapprima minacciato i fulmini di "una legge" e quindi perdonato, fra il 1797 e il 1798, la poesia, o il peccato politico, della Bassvilliana. Perché il B ...
Leggi Tutto
DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] sembra che il provvedimento di sequestro fosse stato preso per contravvenzione alla legge sui diritti d'autore, una notevole stabilità, seppure non accompagnata da particolare solidità finanziaria, divenendo un sicuro punto di riferimento per autori ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] stabilita a Marsala fin dal 1400. Egli volle che il figlio compisse i suoi studi nel seminario di Mazara per continuarli poi nella facoltà di lettere e filosofia dell'università di : tra questi provvedimenti la legge delle guarentigie, che gli parve ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] avvertiva la necessità di rendere operante al più presto il Consiglio superiore "nella composizione stabilita in Costituzione"; anche , obbedire soltanto alla legge", porsi come "presidio di ordine, di giustizia, ma soprattutto di libertà" (Bianchi D ...
Leggi Tutto
FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] fosse stata corrisposta al proprietario l'indennità stabilita dalla commissione. L'occupazione delle terre poteva parte della commissione parlamentare incaricata di esaminare il disegno dilegge elettorale maggioritaria elaborato dal sottosegretario ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] edizioni e due delle sue lettere indirizzate alla presidenza dell'Arca del Santo di Padova. La data di nascita può essere stabilita con buona approssimazione sulla base di quanto si legge nella dedica dei salmi a sei voci del 1579: essere cioè quelle ...
Leggi Tutto
CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] del mandato parlamentare nelle elezioni del 1921, presentò un progetto dilegge (che non ebbe seguito) per la riforma del Senato la stabilità delle istituzioni il sistema proporzionale. In realtà, la politica dei C. in questi primi mesi di governo ...
Leggi Tutto
FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] una serie di componimenti satirici (oggi dispersi) di Giambattista Marino, come si legge nella lettera giovane per essere oggetto di passione per una donna, peraltro non più giovanissima. Il Rasi suggerisce, quindi, distabilire la nascita del F. ...
Leggi Tutto
BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] che porta ad un totale sovvertimento d'ogni stabilità politica e sociale, nonché l'erezione della massima 520, 527; N. Pasquali Alidosi, Appendice al libro dei dottori bolognesi dilegge canonica e civile, Bologna 1623, p. 5; I. Ugurgieri Azzolini Le ...
Leggi Tutto
piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...