ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] territori bizantini dell’Italia settentrionale, allo scopo di rendere più stabili e sicuri i confini del proprio dominio, anche i Romani viventi nel regno. Al tempo di Rotari le leggi raccolte nell’Editto dovettero riguardare solo i Longobardi, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] . Uomo dilegge, era stato alla scuola di giureconsulti perugini di quella "cognationem quandam", stabilita tra gli uomini per "natura", assunta dal Grozio come momento elementare di coesistenza tra essere animati, di per sé solo non produttivo di ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] . Ciò fu reso possibile pure dalla relativa stabilitàdi cui Garosci godeva, grazie prima al supporto economico di partito: l’ultimo impegno diretto fu la battaglia contro la 'legge truffa' (la legge elettorale del 1953), che combatté nei ranghi di ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] onnicomprensiva che garantisca l'omogeneità e la stabilità dei singoli saperi, delle tecniche specifiche che estetici vigenti è condannabile perché non utile (alle leggi, alla società). L'utile è il fine di un'arte che può usare il diletto come ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] sotto un governo regolare cercare di conservarlo e di perfezionarlo lentamente; e così d'accordo con le leggi della natura evitare i capace di garantirne la stabilità, il B. finiva per auspicare il ritorno a un dispotismo illuminato di tipo ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] Memoria relativa alla riforma dell’attuale sistema di publica economia ed allo stabilimento delle intendenze provinciali, datata 13 giugno 1801 era riuscita a porre fine alle liti provocate dalle leggi abolitive e a recuperare i beni usurpati. Nel ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] di tante unità che risalgono ad autori diversi […]. La sola prima parte, svolta con tono didattico, conserva una sufficiente stabilità ; E. Cortese, Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, in Legge, giudici, giuristi. Atti ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] la quale non appariva più in grado di garantire stabilità al governo, sbarrare il passo al M. Ruini, Le opere pubbliche in Calabria. Prima relazione sull’applicazione delle leggi speciali dal 30 giugno 1906 al 30 giugno 1913 (1913), Roma-Bari ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] politiche che si registrò con la legge del 1372, preparata appunto dal C stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per chiunque l'avesse trovato fuori di quella città. Un nuovo bando del 4 nov. 1379 vietò al C. di avvicinarsi a meno di ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] artista aveva circa diciassette anni ed è molto difficile stabilire da quanto tempo si trovasse nell’Urbe. Le c. 9v [9b]; Bertolotti, 1884, p. 168, che legge il cognome di Giovan Paolo come «Martignani»; Terzaghi, in Giuseppe Vermiglio..., 2000, ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...