ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'est un Autrichen revêtu de la pourpre sacrée", si leggeva ne La Patrie), egli contava anzitutto sull'appoggio della con cui l'A. cercava più che mai, dopo Villafranca, distabilire un'azione comune, crollava in poche settimane e le truppe italiane ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] re rivolse le sue ambizioni verso l'Ungheria, e a questo scopo stabilìdi sposare G. a un esponente della casata degli Asburgo, Guglielmo, duca uso della giustizia sommaria e dalla manipolazione della legge da parte dei favoriti, il sistema legale ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] esenzioni tributarie e la dispensa dalla requisizione, e stabiliva il noleggio di essi da parte dello Stato, per un biennio, fu durissima. Per poche decine di migliaia di voti, sottratti ai partiti di centro, la legge maggioritaria non scattò; anche ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] sera, tre spettacoli completi ogni giorno.
Entrò stabilmente nella compagnia di Vincenzo Scarpetta, dalla quale mancherà solo quando, , conosce la realtà, non segue codici né articoli dilegge, ma invoca la coscienza e la consapevolezza. Ma ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] esenti), la conformazione dei costumi e del sapere alla legge conciliare (una esemplarità delle condotte e una ortodossia della con la verità. è una arte del "relativo", cioé distabilire la relazione, legata all'occasione (alla natura del pubblico, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] inoltre la durata degli esercizi, per la prima volta stabilita la struttura dei bilanci e distinto il bilancio di prima e di definitiva previsione.
Benché la legge costituisca una tappa importante nella storia degli ordinamenti finanziari dello ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] parigini del L. (1931-33) gli consentirono distabilire un collegamento non episodico tra gli avversari del giugno) e la nascita di Anna, figlia del L. e di Paola Levi, segnarono indelebilmente l'anno 1937. Le leggi razziali del 1938 indussero il ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] che nel 1902 aveva presentato il primo disegno dilegge sul divorzio), e Nair Gorisi, possidente. Con indomani della Liberazione i quattro si riunirono di nuovo con l’intento di creare un quartetto stabile: il primo della storia con una donna ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , e il C. indicò Firenze e Roma. Ottenuto il permesso distabilirsi a Firenze, come desiderava, partì da Brünn col Pepe e con "oggi sono magnifica letteratura, ma non istoria, delizia di chi legge, non istruzione" (lettera al Capponi, Livorno, 2 genn ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , conformandosi alle nuove direttive politiche di Filippo II, tendenti a stabilire un controllo unitario e centralizzato sulle con cui l'A. usò rispettare e far rispettare la legge, non esitando a incarcerare alti e talora altissimi funzionari, ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...